[ubuntu-it] gnome 3 in Ubuntu

Franco Vite franco a inventati.org
Lun 5 Dic 2011 09:15:12 UTC


Il 04/12/11, alle ore 8 piviul dice:

> Non so quanto tu o Simone siate stupidi o meno, in ogni caso non sono
> assolutamente d'accordo con il vostro concetto di usabilità e tenterò
> l'ardua impresa di potertelo spiegare. Anzitutto a molti utenti linux (e
> io sono fra questi) piace pigiar tasti e piace molto meno usare il
> mouse.
> Questo perché il mouse rallenta il lavoro e soprattutto distrae.

Anche a me piace usare tanto la tastiera.
Ma gnome3 / unity non nasce per portare sempre più linux verso l'utente
medio? Per non parlare dell'utonto.
E tu sei sicuro che uno gnome3 secco, come quello che si ha di default
su ubuntu 11.10 - quindi senza extentions installabili se non attraverso
sorgenti terze - sia veramente usabile da tutti/e?

Dopo di che mi piace anche poter scegliere e poter personalizzare il mio
desktop come voglio io ...

> Non voglio dire che il mouse non sia utile, in certi contesti è
> utilissimo e quasi insostituibile ma se posso fare una cosa senza mouse
> sono più contento e soprattutto più veloce ed efficace. La dash che
> ricorda tanto bash, non ho mail letto nulla a proposito ma già soltanto
> il nome lascia credo pochi dubbi, nasce proprio con lo scopo di favorire
> la tastiera a danno del mouse. L'introduzione della dash vuole proprio
> indurci a scardinare le nostre abitudini dimostrandoci che per
> richiamare una applicazione è più comodo utilizzare la dash che andare a
> prendere il mouse e pigiare uno shortcut presente da qualche parte. Per
> avviare ad esempio firefox io premere [super][f][i][r][freccia
> giù][invio]. 6 tasti... 

a me freccia giù non funziona...

> essendo io un pigiatasti non sei arrivato
> nemmeno a prendere in mano il mouse (senza parlare magari se stai
> utilizzando il touchpad di un portatile) che il mio firefox si sta già
> aprendo.
> Rispetto poi ad [alt][f2] la dash ti permette di richiamare un
> applicazione utilizzando oltre che il nome dell'eseguibile il nome che
> gli è stato assegnato nella voce di menu.

E se non conosci il nome dell'applicazione?

> E sono un dashista talmente
> convinto che spero che la prossima mossa sarà quella di associare parole
> chiave alle applicazioni in modo che digitando una parola la dash ti
> possa mostrare nel seguente ordine: 1. le applicazioni che hanno un
> eseguibile che inizia con la parola digitata 2. le applicazioni che
> hanno nel suo nome di menù la parola digitata (e questo è già quello che
> avviene) 3. successivamente mostrare tutte le applicazioni che hanno
> come parola chiave la parola digitata.

Cosa che, però, ora non avviene. Quindi se non conosci il nome
dell'applicazione ti tocca mettere mano al menù e stare a ravanare per
mezz'ora nella dash.

> Per quanto il menù sia infatti un modo razionale per dividere le
> applicazioni, spesso accade che un'applicazione sia arbitrariamente
> posta in un menù piuttosto che in un altro sicché si è costretti spesso
> ad una ricerca estenuante fra le voci dei menu (soprattutto se si passa
> spesso da una distribuzione ad un'altra tipo Ubuntu e Debian... )

Il menù si personalizza facilmente ... :)

> E devo dire anche che sotto quest'ottica focalizzata sulla dash fra
> unity e gnome3 non saprei chi scegliere... in unity mi manca soltanto un
> contenitore dei messaggi generati da dnotify. Spesso infatti è
> importante che l'utente veda un messaggio che una qualche applicazione
> gli manda e farlo vedere per un po' di tempo non da nessuna garanzia che
> l'utente lo abbia visto davvero... ma questa è un'altra storia.

Allora, note dolenti.

- le notifiche:

io ho sempre usato gnome con un solo pannello, in alto. Quello in basso
l'ho sempre rimosso, che non l'usavo e mi portava via spazio.
Ora con gnome3 non ho capito come cavarlo.
L'unica cosa che fa è notificarmi male le cose. Tipo i messaggi di
posta, nonostante io abbia la mia bella applettina sempre visibile che
mi dice quanti messaggi di posta non letti abbia nel mio programma
(discreto, mi avverte solo, senza pretendere di dirmi mittente e oggetto
dell'email).
Ora, tutti i lunedì, dopo un fine settimana lontano dal pc e dalla rete,
mi ritrovo con qualche centinaio di messaggi di posta da scaricare, e il
pannello in basso del mio gnome3 si riempe di tante carinissime iconcine
di posta arrivata che lo riempono per intero. Nidificarle? Naaa, non
deve essere usabile! ;-) Così, però, tutti i lunedì mi passo qualche
minuto a cliccare su ogni maledetta iconcina per cavarla dalla barra.
Sicuramente si potrà configurare questa cosa per far si che non avvenga
più (non le notifiche per intero, solo quelle della posta): dove? Boh...

- Alt-Tab (cito sempre il Piccardi):

"Uno dei pochi comandi da tastiera praticamente universali, che si
trova(-va) sui desktop più vari (Gnome, KDE, ecc. e pure su Windows, da
cui era ripreso) è l’uso della combinazione Alt-Tab per ciclare fra le
finestre. Cosa che permette(-va), dato il default di riportarsi sulla
precedente, di saltare dall’una all’altra in maniera estremamente veloce.

Ovviamente se una cosa funziona e le persone sono abituate ad usarla,
perché non cambiarla, si saranno detti gli sviluppatori di Gnome 3, ed
ecco che con la nuova versione si decide che Alt-Tab serve a ciclare fra
le applicazioni, con tanto di preview come effetto grafico, ma non più
le finestre.

Perché è inconcepibile che un utente debba usare più finestre per una
applicazione, ovviamente. Solo che se hai tre terminali aperti su tre
macchine diverse, guardi dei log e cerchi delle cose su un browser,
magari ti fa comodo avere delle finestre diverse.

Però adesso, per passare da una finestra di terminale all’altra, ti
tocca usare Alt-Tab per far comparire l’effetto di animazione (pure
lento, se non hai una scheda grafica veloce) e poi quando hai
selezionato l’applicazione terminale, usare Alt-Freccia giù per scendere
nella sottoanimazione delle finestre del terminale e poi Alt-Frecce
laterali per selezionare quale delle finestre del terminale stesso usare.

Ma ovviamente l’innovazione deve andare avanti, ed usare un solo tasto
per gustarsi le meraviglie dei nuovi effetti grafici deve essere
sembrato un po’ troppo semplice agli sviluppatori di Gnome. Però se
avete da lavorare potete immaginarvi quanto sia diventato comodo dover
premere tre volte tre combinazioni di tasti diverse per fare quello che
prima si faceva con una sola".

'nzomma, un po' di cose che fanno storcere il naso a noi vecchi bacucchi
... ;)

> Ciao

Ciao e grazie delle dritte! :)

-- 
"L'utopia sta all'orizzonte. Mi avvicino  di due passi, lei si allontana
di due  passi. Faccio dieci  passi e  l'orizzonte si allontana  di dieci
passi.  Per quanto cammini, non la raggiungerò  mai. A cosa serve
l'utopia? A questo: serve a camminare."              Eduardo Galeano



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