[ubuntu-it] gnome 3 in Ubuntu

piviul piviul a gmail.com
Dom 4 Dic 2011 07:03:31 UTC


Il giorno 01 dicembre 2011 16:57, Franco Vite <franco.vite a gmail.com> ha
scritto:

> Non uso roba della Apple e non intendo farlo. Anzi, se devo dirtela
> tutta, mi stanno anche parecchio sugli zibidei, quelli della Apple.
>
beh neanch'io la uso e sono pienamente d'accordo con te.


> Quindi immagina come mi può fare piacere scoprire che vengono copiati...
>
su questo sono meno d'accordo. Io che non faccio interfacce posso ignorarne
la sua esistenza ma se fossi un designer di interfacce non poteri
prescindere dalla sua esistenza proprio a causa del suo successo fra i suoi
utenti. E non dire che unity ha copiato la apple altrimenti arriva subito
una causa a gnome ;-)


> Simone, mi pare, fa un ragionamento molto semplice, partendo da una
> domanda:
>
> dov'è il miglioramento se per lanciare un'applicazione devi fare 3 click
> e/o 2 movimenti del mouse, quando prima bastava un click?
>
> Sarà - saremo - stupidi e poco esperti di usabilità, ma qualcuno questa
> cosa ce la deve spiegare. Tutto qua :)
>
Non so quanto tu o Simone siate stupidi o meno, in ogni caso non sono
assolutamente d'accordo con il vostro concetto di usabilità e tenterò
l'ardua impresa di potertelo spiegare. Anzitutto a molti utenti linux (e io
sono fra questi) piace pigiar tasti e piace molto meno usare il mouse.
Questo perché il mouse rallenta il lavoro e soprattutto distrae. Non voglio
dire che il mouse non sia utile, in certi contesti è utilissimo e quasi
insostituibile ma se posso fare una cosa senza mouse sono più contento e
soprattutto più veloce ed efficace. La dash che ricorda tanto bash, non ho
mail letto nulla a proposito ma già soltanto il nome lascia credo pochi
dubbi, nasce proprio con lo scopo di favorire la tastiera a danno del
mouse. L'introduzione della dash vuole proprio indurci a scardinare le
nostre abitudini dimostrandoci che per richiamare una applicazione è più
comodo utilizzare la dash che andare a prendere il mouse e pigiare uno
shortcut presente da qualche parte. Per avviare ad esempio firefox io
premere [super][f][i][r][freccia giù][invio]. 6 tasti... essendo io un
pigiatasti non sei arrivato nemmeno a prendere in mano il mouse (senza
parlare magari se stai utilizzando il touchpad di un portatile) che il mio
firefox si sta già aprendo. Rispetto poi ad [alt][f2] la dash ti permette
di richiamare un applicazione utilizzando oltre che il nome dell'eseguibile
il nome che gli è stato assegnato nella voce di menu. E sono un dashista
talmente convinto che spero che la prossima mossa sarà quella di associare
parole chiave alle applicazioni in modo che digitando una parola la dash ti
possa mostrare nel seguente ordine: 1. le applicazioni che hanno un
eseguibile che inizia con la parola digitata 2. le applicazioni che hanno
nel suo nome di menù la parola digitata (e questo è già quello che avviene)
3. successivamente mostrare tutte le applicazioni che hanno come parola
chiave la parola digitata.
Per quanto il menù sia infatti un modo razionale per dividere le
applicazioni, spesso accade che un'applicazione sia arbitrariamente posta
in un menù piuttosto che in un altro sicché si è costretti spesso ad una
ricerca estenuante fra le voci dei menu (soprattutto se si passa spesso da
una distribuzione ad un'altra tipo Ubuntu e Debian... )

E devo dire anche che sotto quest'ottica focalizzata sulla dash fra unity e
gnome3 non saprei chi scegliere... in unity mi manca soltanto un
contenitore dei messaggi generati da dnotify. Spesso infatti è importante
che l'utente veda un messaggio che una qualche applicazione gli manda e
farlo vedere per un po' di tempo non da nessuna garanzia che l'utente lo
abbia visto davvero... ma questa è un'altra storia.

Ciao

Piviul
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