[Gruppo traduzione] R: Re: Gruppo di traduzione
gfrisani a libero.it
gfrisani a libero.it
Dom 8 Dic 2013 14:41:59 UTC
L'08/12/2013 milo a ubuntu.com ha scritto:
>A mio parere ci sarebbero anche altri software da tradurre, ma molti
>andrebbero fatti direttamente upstream (gnupg2 per esempio). Ci
>sarebbe anche inkscape, che a quanto ne so, upstream non lo segue più
>nessuno.
>
>Mi sorge anche un dubbio: forse il lasciare i nuovi arrivati scegliere
>cosa tradurre non aiuta molto? Meglio assegnare noi qualche cosa (e
>magari dare una scadenza)?
è esattamente quello che pensavo. Il "nuovo arrivato" (me incluso) ha solo una
vaga idea sul funzionamento del gruppo, e sarebbe infatti necessario, oltre
all'indispensabile mentoring di cui all'altra email, indirizzarlo verso i
lavori più urgenti o comunque prioritari.
Se gli si pone davanti un elenco di pacchetti su cui poter lavorare, gli si dà
la possibilità di cominciare comunque a contribuire, senza stare a lambiccarsi
il cervello su upstream o downstream o su altre piacevolezze del genere (sulle
quali, ripeto, anche il sottoscritto ha più dubbi che certezze ...).
E penso che tutti gli appartenenti al gruppo ricordino come sia stato
emozionante attendere la "revisione" dei primi lavori, in modo da prendere atto
dei propri errori e da rallegrarsi per i miglioramenti conseguiti. Questo solo
per rappresentare come sia importante che la revisione segua la traduzione in
tempi il più possibile ravvicinati.
D'altra parte non posso che dichiararmi pienamente d'accordo con Claudio sulla
necessità di assicurare una sostanziale uniformità nella traduzione di un
pacchetto, ma questa uniformità non penso possa essere assicurata da un
traduttore senza esperienza, specie nel caso di pacchetti di una certa
consistenza.
In alternativa, un "revisore" potrebbe assicurare la propria disponibilità a
seguire costantemente il lavoro del traduttore, in modo tale da non perdere il
contributo di tutti i volontari che si propongono in ML e da consentire loro in
breve tempo di poter divenire essi stessi "revisori" ... però, oltre ad
assicurare la mia piena disponibilità, non ho la più pallida idea di come
questo risultato possa essere raggiunto.
Se qualcuno dei "nuovi arrivati" volesse poi contribuire alla discussione con
il proprio qualificato apporto ... dopo tutto siamo tutti sulla stessa barca
...
Ciao a tutti
--
gieffe <gfrisani a libero.it>
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