[ubuntu-it] "casotti" tra 12.04 e 12.10

Felix lccflc a email.it
Mer 16 Gen 2013 20:37:25 UTC


Il 15/01/2013 23:38, Davide Depau ha scritto:
>
> Per Precise e Quantal (dopo aver eseguito "sudo chown -R felix:felix 
> /media/felix/maxtor_usb/Linux/*" e "sudo chmod -R 777 
> /media/felix/maxtor_usb/Linux/*")
>
> #!/usr/bin/env python2.7
> # -*- coding: utf-8 -*-
>
> import os, subprocess
> usb_disk = "maxtor_usb"
> path = os.path.join("/media/", os.environ["USER"], 
> "{0}/Linux/".format(usb_disk))
>
> print "Inizio ora il Backup"
> if os.path.exists(path):
>     p = subprocess.Popen(["rsync", "-avpogAXEH", "--delete", 
> "/home/felix/Documenti", path])
>     p.wait()
> else:
>     p = subprocess.Popen(["rsync", "-avpogAXEH", "--delete", 
> "/home/felix/Documenti", "/media/{0}/Linux/".format(usb_disk)])
>     p.wait()
>
>
> Provalo ;)
>
> -- 
> Davide
>

Ok, come promesso l'ho "osservato" meglio e l'ho provato.
Funziona perfettamente ed ha una utile/simpatica caratteristica: basta 
indicare l'etichetta del disco/partizione e non hai necessità di 
"calibrare" i percorsi.
Infatti io, più per curiosità piuttosto che per non rischiare, l'ho 
indirizzato su altro disco.
Ora però, mi chiedo: rispetto alla mia specifica necessità di 
riutilizzare/condividere backup eseguiti con distribuzioni diverse senza 
"subire" problemi di permessi, cosa migliora rispetto ai miei?
Ribadisco: non è domanda polemica ma voglia di migliorare :-)))
Grazie,
Felice


-- 
decette 'o pappece vicin'a noce... ramm'o tiempo, ca te spertoso...




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