[ubuntu-it] R: Re: R: Re: partizionamento

[andrea.marengoni a email.it]

Ok grazie, cercherò di procedere nel modo più semplice possibile. Circa i consigli diversi e tutti VALIDI la mia non è una critica. Ho voluto solo sottolineare le difficoltà e l'impossibità di ascoltare tutti, soprattutto quando le strade suggerite, pur portando tutte a destinazione, sono molto diverse se non opposte. Ciao. Andrea

-- msg. originale --
Oggetto:	Re: [ubuntu-it] R: Re: partizionamento
Da:	Gabriel Rota <gabriel.rota a gmail.com>
Data:		06/10/2009 16:03

Il giorno mar, 06/10/2009 alle 17.38 +0200, Andrea Marengoni ha scritto:
> Una cosa che mi sono chiesto è questa: se creo partizioni con un certo
> nome (ammesso che ci riesco, tipo home, swap ecc...) ci pensa il
> programma a mettere ogni cosa nel posto giusto, oppure invece devo
> essere io a dargli le istruzioni giuste? 

il nome delle partizioni (l'etichetta) non è rilevante per mettere ogni
cosa al posto giusto, conseguentemente a questa osservazione l'utente
deve fornire le istruzioni corrette.

> L'importante, quando si danno consigli, è sempre mettersi nei panni di
> chi li riceve (il più possibile, si intende, "ad impossibilia nemo
> tenetur".) 

per questo hai ricevuto tanti consigli diversi e contrastanti ...
stavano cercando di capire cosa poteva servirti ;)

> Ho pensato al disco esterno solo perché so almeno come formattarlo se
> non va bene in un modo posso provare in un altro, mentre continuare a
> cambiare il sistema operativo su quello interno per chi come me non ha
> mai provato a toccarlo in vita sua (ed è già contento di essere
> riuscito a ripristinarlo) non è così semplice. Comunque pensa e
> ripensa un modo prima o poi lo trovo. Ciao. Andrea

questo fa parte della cura :)


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