[ubuntu-it] portatile compatibile
Sandro
quanet a tin.it
Gio 23 Ott 2008 07:28:00 BST
Il mercoledì 22 ottobre 2008 19:47:00 E.Odorifero ha scritto:
> Il fatto (sembrerà incredibile, ma finora avrò visto solo un paio di pc
> con Vista, gli altri ancora tutti XP) di questo partizionamento mi è
> nuovo. Ma avviene con tutti i pc con Vista? E questo C: (che sarà
> probabilmente definito come dev/hda1) ha una grandezza già predefinita
> di suo?
Questo non so dirtelo con precisione, probabilmente dipenderà dalla grandezza
complessiva del disco. Tieni conto che l'unità "c:" contiene la directory
"utenti" e all'interno di ogni utente ci sono:
la directory "documenti"
la directory "download"
ecc., - L'organizzazione di base di vista prevede, ad esempio, che per ogni
operazione di download i file vengono salvati dentro
utenti/nome_utente/download (cosa che, ovviamente, puoi cambiare)
Questo per dirti che la percentuale di disco assegnata a "c:" non viene vista
di microsoft come semplice contenitore dei files di sistema, ma come spazio di
lavoro.
I produttori di notebook, solitamente, mettono anche una partizione "d:"
generica per tutto il resto.
La grandezza delle due dipende sempre, ovviamente, dalla grandezza complessiva
del disco.
La partizione nascosta di cui ti dicevo, invece, sembra essere una costante
fissa (almeno da quando ho comprato il portatile io), infatti l'ho riscontrata
anche in altri notebook di marche diverse acquistati da colleghi ed amici.
Utilizzare la partizione definita "d:" mi sembra l'operazione più conveniente
in quanto fai risiedere i due o.s. in due partizioni separate, il che non
guasta nel caso si "incasini" una delle partizioni.
Certo, che se non ti interessa avere vista puoi tranquillamente "rasare" "c:"
e "d:" ed utilizzare solo linux, avendo cura di mantenere integra quella
nascosta.
> Avevo fatto un paio di domande in giro sull'assistenza. I più mi hanno
> risposto che ne avevo diritto a quella di garanzia purché non
> disinstallassi Vista. Mi sa che dovrò cercarmi un hard disk di almeno
> 250 GB per far convivere entrambi i sistemi...
Infatti, mi sembra la dimensione giusta. Fai conto che io dentro il notebook
ho un disco da 120 Gb che, diviso in due partizioni, mi mette a disposizione
un "d:" di 50 Gb ed è li che ho installato linux. (dividendo lo spazio in 40
Gb per linux e 10 Gb per i dati. Alla fine ho rimesso le cose allo stato
originario perchè l'uso del notebook è essenzialmente lavorativo e, a livello
professionale, lavoro con windows.
> Spero inoltre di non essere OT. Anche se sono aspetti ai margini di
> Ubuntu Linux, credo che comunque ci si sbatta la testa prima o poi.
>
Va beh, riguardano comunque "l'installazione di linux" :-)
--
aspex
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