[ubuntu-it] OT Una riflessione interessante

Max maxter a email.it
Gio 26 Lug 2007 12:18:55 BST


leone a diff.org ha scritto:
>> http://www.kasmol.netsons.org/?p=37
> Finalmente qualcuno che la pensa come me! Sono perfettamente d'accordo, non 
> so quanto abbia senso portarsi dietro un certo tipo di utenza, crea un 
> mucchio di rumore di fondo inutile, come e` successo ad Internet quando e` 
> diventata disponibile alle masse
-- cut --
>  Non si rendono conto che la quantita` di ore che i 
> programmatori sprecano per queste boiate potrebbero essere utilizzate per 
> sviluppare caratteristiche realmente utili, senza parlare dei bug che 
> l'implementazione di queste cose puramente "estetiche" si porta dietro. 

io non sono d'accordo invece con l'articolo in questione.
prima di tutto perché le persone non installano un sistema operativo 
solo perché è 'figo'
se è figo ma funziona meno bene di windows, se ne tornano a windows.
e i valori dell'open source valgono sia per le cose utili che per quelle 
inutili (ovviamente, utili e inutili dal punto di vista di un sistema 
operativo :) ).
il fatto che un utente passi a linux perché è figo, non cambia il senso 
della licenza gpl.

in quanto ai problemi delle 'masse'...
non si può pensare di ammettere all'uso di linux solo dopo un esame di 
conoscenza dei valori dell'open source e dei comandi della bash.
e le persone devono potere usare il pc per quello che LORO ritengono 
utile. e se loro ritengono utile scambiarsi i file per natale, è ovvio 
che per loro E' utile.
se loro preferiscono un sistema operativo più bello (sempre secondo 
loro) ma se ne fregano del journaling (tanto che gli frega se gli si 
fotte il disco, mica ci tengono la contabilità aziendale), è 
assolutamente giusto che i programmatori cerchino di soddisfare le loro 
esigenze.
sono i computer ed i software a dovere servire la gente. non è  la gente 
che deve adeguarsi.
del resto il bello del software libero è questo, la gente, e anche i 
programmatori possono fare quel che gli pare.
se un programmatore si dedica all'assembly per fare driver di bassissimo 
livello fa bene.
e fa bene pure se iunvece vuole creare un effetto per compiz.
quindi se un programmatore si dedica a compiz, lo fa di sua libera 
scelta e fa strabenissimo, a mio modesto parere.

e inoltre, portarsi dietro anche questo tipo di utente è assolutamente 
utile.
solo quando il numero di utenti linux avrà superato la massa critica, 
tutte le ditte produttrici di hardware si degneranno di rilasciare 
driver per linux.

infine, questi discorsi meritocratici sul fatto che solo le persone 
'capaci' siano ammesse nell'olimpo degli utenti di linux o del pc in 
generale, è completamente antidemocratico.
in democrazia tutti possono votare, anche se sono analfabeti e non sanno 
cosa sia il pil.
tutti devono potere usare il pc, nel modo che preferiscono. ovviamente 
sempre sinché non violano i diritti degli altri ;-)

ciao

Max

ps
metto OT perchè mi pare che proprio tutto ciò comunque non centri nulla 
con ubuntu.




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