Dreamweaver...
Calorì Alessandro
axelgenus at fastwebnet.it
Sun Apr 17 02:10:43 CDT 2005
Enrico Teotti ha scritto:
> Ho letto tutto il thread, iniziai quando ero ancora giovane e senza artrite....
LOL... ^___^
> Se un utente prova una alternativa a Win, chiediamoci perchè la vuole
> provare. E questo utente vuole trovare un clone gratis di Windows,
> allora è meglio che continui a usare Windows.
Personalmente perché mi ha stancato come Sistema Operativo. Non a
livello di stabilità o di completezza (probabilmente Windows è molto più
completo di Linux, al momento) ma di personalizzazione e anche per
motivi puramente etici e di curiosità...
> Se l'utente cerca una alternativa a Win forse non è appagato da un
> unica GUI, e quindi trovarsi a scegliere tra GNOME e KDE (e le miriadi
> di interfacce) non lo confonde ma lo gratifica. Può scegliere quella
> che meglio si adatta a lui o alle sue esigenze (es. prestazioni della
> macchina).
Le interfacce grafiche sono solo due ma apprezzo tantissimo il lavoro
che hanno fatto in ubuntu nel mettere dei paletti e stabilire quale
versione e quale interfaccia installare di default. Molte distribuzioni
ti chiedono ancora di scegliere tra le due...
> Idem per gli editor di testo, o per altri tipi di applicazioni.
> L'utente ha una scelta più vasta.
> Come si diceva nel post precedente non é tempo perso avere più
> versioni dello stesso programma. Chi le ha scritte lo ha fatto per
> passione o per una effettiva esigenza. Il fatto che a noi sembrino
> inutili non significa che lo siano per la comunità.
Il problema è che, a mio avviso, se un utente ha delle necessità
particolari non va a scrivere un altro programma ma può benissimo
aiutare i gruppi di sviluppo di programmi dello stesso genere ed
implementarci delle nuove funzioni. Se questo lavoro fosse cominciato un
decennio fa probabilmente Linux sarebbe già al livello di Windows come
completezza di software...
> Il software che possiamo usare non é nostro ma della comunità di
> utenti, e questa é una abissale differenza tra le due realtà. Chiunque
> abbia un esigenza particolare può partire dalle spalle dei giganti,
> prendendo un prodotto gia presente e procedere con la sua
> personalizzazione. Questo concetto dovrebbe motivare un utente a
> perseverare nella scelta del software libero.
Ecco, d'accordo ma non iniziare un altro progetto! O__o
> Se Linux ha dei limiti in alcuni campi (elaborazione video, cad sono
> quelli che mi vengono in mente) allora usate il programma
> corrispettivo per win! :)
Ma è questo il problema! E' altamente limitante questo discorso. Se
invece di esserci 10 programmi diversi di cad ce ne fosse uno fatto bene
e come si deve molti progettisti cad invece di spendere migliaia di euro
con AutoCAD probabilmente sceglierebbero linux... tutto qui!
> Io ritengo sia questione di tempo e
> arriveranno delle valide applicazioni anche per questi generi. Basta
> non avere fretta :) Io ad esempio masterizzo audio con Windows, non
> per un limite di Linux ma per abitudine. Ed è anche vero che sono 2 o
> 3 anni che per lavoro non uso più MS Office, e con i clienti e amici
> comunico documenti con OO.org con risultati soddisfacenti.
Oo.org è un ottima suite... un po' pesantuccia ma abbastanza completa.
Io sto tentando da più di un mese di spingere nel mio ufficio ad
installare software libero (anche in piattaforma linux)... macché...
neanche ne vogliono sentir parlare!
> Linux non è pronto a sostituire completamente Windows ovunque, ma
> proposto da tecnici capaci e consapevoli può rosicchiare fette di
> mercato.
Oh, ecco il punto da cui è partita la discussione...
> Le interfacce grafiche e l'approccio di alcune distro stanno rendendo
> Linux sempre più appetibile e adatto a svolgere operazioni d'uso
> comune come l'elaborazione di testo foglio di calcolo, navigazione web
> posta elettronica, masterizzazione ascolto di musica e visione di
> video.
Su questo siamo d'accordo... :-D
> Concorderemo che queste attività coprono una grande fetta degli utenti
> medio/bassi in ambito lavorativo e domestico. Le distribuzioni attuali
> forniscono un sistema dove la maggior parte delle volte queste
> operazioni sono funzionanti.
Certamente ma ricorda che gli utenti della facia medio/bassi richiedono
anche un'altro tipo di programmi che in linux sono praticamente assenti:
i giochi! Oltre a Doom, Hexen e altri bei giochini passatempo io,
sinceramente, non ho trovato niente di veramente paragonabile ai giochi
per Windows. L'unica azienda (speriamo che altre la seguino) che ha
fatto un gioco per linux, che io sappia, è la BioWare (il gioco è
Neverwinter Nights)...
> Dobbiamo ammettere che con GNU/Linux ad oggi non c'è la dinamicita a
> prova di deficiente che esite in Windows. A mente libera, ci si
> accorge che l'utente che vuole smanettare il computer cliccando e
> vedendo subito i risultati può farlo meglio con Windows che con
> Linux... ma forse va bene così. Quelli sono gli utenti ad alto livello
> di Windows, quelli che installano con il doppio click e sono guidati
> da una solidificata abitudinarietà. L'utente in windows ha sempre
> quella dinamicità che gli permette di muoversi... cliccare... e
> assumere di essere padrone della situazione o quanto meno una
> apparente via di uscita dal problema od errore di turno. Ma raramente
> l'utente é conscio di quello che fà. E' giusto che il sistema lo guidi
> e lo aiuti in certe operazioni ma non che il sistema renda succube
> l'utente. Succube di una serie consecutiva di click... di riavvii... e
> operazioni a volte senza senso per raggiungere un obbiettivo... senza
> avergli fatto capire il motivo del successo... lasciandolo con la
> soddisfazione della vittoria, ma con un amaro retrogusto di
> ignoranza... e con la solita coltre di nebbia che aleggia
> misteriosa...
Sei uno sceneggiatore eh? Mamma mia, sembrava essere la descrizione
della scena finale di Casablanca! ^___^
> Le interfacce grafiche di Linux non coprono tutte le operazioni
> effettuabili, non è possibile smanettare come una cliccoscimmia su
> tutto il sistema. GNU/Linux ti mette di fronte alle tue conoscenze.
> O sei capace e sai cosa stai per fare oppure non troverai una
> interfaccia che ti lasci fare qualcosa che non capisci.
Ma su questo siamo d'accordo. Anche in Windows molte volte è meglio
usare l'emulatore MSDOS. In Linux la situazione è un po' diversa perché
l'ambiente grafico è caricato sul sistema operativo (se vogliamo come
facevano Windows 95 e 98). Linux è un sistema diverso e a me va bene
anche che bisogna sudare, ogni tanto, per fare qualcosa... alla fine hai
la soddisfazione di vedere qualcosa che tu hai fatto "manualmente"
funzionare...
> Così come sono nati e si sono rapidamente evoluti strumenti come K3B,
> GIMP succederà anche per le altre applicazioni/operazioni. E' solo
> questione di tempo.
Speriamo... :-)
> Riguardo a Microsoft e alle opportunità di sviluppo software su
> Windows, avevo letto da qualche parte questa analogia. Microsoft prima
> forniva solo il pianale della vettura, e una serie di azienze
> mettevano le gomme, la carrozzeria, i vetri, autoradio e tutto il
> resto. Piano piano microsoft cerca di venderci una macchina quasi
> completa, dove le aziende possono solo colorare la carrozzeria o fare
> piccole modifiche. Questa non é una cosa indifferente... e se un
> giorno in windows ci fosse un programma di contabilità?? O comunque un
> genere di software che era solitamente venduto da piccole aziende....
> cosa ci mettiamo a fare i venditori ambulanti invece che gli
> sviluppatori?
Microsoft sviluppa un suo sistema operativo. Ok, nessuno ci costringe ad
utilizzarlo. Io l'ho usato per tanto tempo e programmo per Windows dal
3.1. Sono stati fatti, al livello di programmazione, dei passi da
gigante e posso assicurarti che i nuovi strumenti MS non vendono
assolutamente macchine già assemblate, anzi... Il Visual Basic l'hanno
praticamente smembrato e reso molto simile a Java (ma con i comandi del
Basic). L'interoperabilità con il sistema operativo è eccezionale. Molti
degli strumenti per i programmatori che MS vende sono pensati per dare
moltissime comodità al programmatore stesso ma sono strumenti che
realmente aiutano la progettazione (soprattutto delle interfacce).
Ora io non so come lo sviluppo di applicazioni avviene in Linux perché
non ne ho mai fatta una (ho provato mono ma non è proprio la stessa cosa
del .NET Framework) ma vorrei provare... vedrò...
> Saluti,
> Enrico
Byez, Axel.
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