[Gruppo traduzione] proposta cambio/miglioramento termine

Marco Ciampa ciampix a libero.it
Lun 25 Giu 2012 08:35:59 UTC


On Mon, Jun 25, 2012 at 10:14:50AM +0200, Milo Casagrande wrote:
> 2012/6/25 Marco Ciampa <ciampix a libero.it>:
> > On Sun, Jun 24, 2012 at 08:04:44PM +0200, Milo Casagrande wrote:
> >> Personalmente, non lo cambierei.
> >
> > Perché?
> 
> Per quanto detto prima.
> "Monitor di sistema", per me, dice esattamente cosa fa: il
> monitoraggio del sistema, ma è specifico, perché è indicato "di
> sistema".
> Se penso alla "normalità" o a quello che mi circonda, in ospedale ci
> sono i "monitor" che altro non sono che degli schermi che mostrano dei
> dati, chiamo monitor quello del computer o anche quello della
> televisione (forse questi ultimi riferimenti sono andati un po' in
> disuso con la scomparsa dei CRT, ma il riferimento è sempre quello).

mmm mi stai dando ragione (volontariamente?): in ospedale i "monitor"
mostrano l'andamento dei pazienti, con tanto di grafici cardiaci e
quant'altro. L'equivalente del "monitor" del computer (ma non lo
schermo...) e appunto del "monitor" di sistema.

> Riportando quanto dicono i dizionari:
> 
> Treccani - mònitor s. m. [voce ingl. ‹mònitë›, propr. «ammonitore,
> avvisatore», dal lat. monĭtor -oris: cfr. monitore1]. – Nella tecnica
> delle telecomunicazioni, qualsiasi apparecchiatura di indicazione e di
> controllo che consenta di sorvegliare in modo immediato l’andamento di
> una trasmissione; in partic., il televisore di controllo a uso del
> regista e anche dei partecipanti a una trasmissione televisiva.

Esatto. Qualcosa di specialistico e diverso da uno schermo televisivo.

> Più in
> generale, qualsiasi apparecchio, un tempo realizzato con un tubo a
> raggi catodici (e in qualche caso costituito da un normale televisore),
                  ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
> oggi per lo più con un dispositivo a cristalli liquidi
> LCD, sul cui schermo fluorescente possono comparire caratteri
> alfanumerici, simboli, grafici, ecc., impiegato, per es., per il
> controllo di apparati o impianti o come terminale video nei sistemi di
> elaborazione e nei computer, nonché in medicina (v. monitoraggio). ◆
> Il termine è stato talvolta italianizzato in monitore (v. monitore2,
> nel sign. 2).

Perfetto.

> 
> Garzanti - s. m. invar.
> 1 dispositivo con teleschermo che permette di visualizzare e
> controllare l'andamento di un fenomeno

Perfetto

> 2 dispositivo che riproduce direttamente le immagini riprese da una telecamera

Ok

> 3 dispositivo di un elaboratore elettronico che consente la
> visualizzazione sullo schermo dei dati in entrata e in uscita

Ok

> Coletti - s. ingl. (pl. monitors); in it. s.m. inv. (o pl. orig.), più
> freq. pr. adatt.
> 1 tv. Congegno dotato di teleschermo ad alta fedeltà con cui si
> controlla il procedere di una trasmissione

Ok

> 2 estens. Ogni apparecchio audio o video che permetta di seguire e
> controllare un dato processo, fenomeno ecc.

Monitor (di sistema)

> 3 inform. Dispositivo periferico per la visualizzazione dei dati: m. a colori

Dei dati.
 
Grazie. Le definizioni ribadiscono _esattamente_ il concetto che volevo
esprimere, le ripeterò esattamente a quelli di GNOME.

Ora sono sicuro la 100%: il termine è proprio fuorviante.

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Marco Ciampa

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