<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<div class="moz-cite-prefix">Il 21/06/2013 23:07, Isaia35 ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote cite="mid:51C4C07C.6040102@gmail.com" type="cite">
<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="Content-Type">
<div class="moz-cite-prefix">Il 21/06/2013 22:50, Davide Depau ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CAMp63jWo1d4iXra34oh3cCAf5gH=LFaP-xgR4XWrOHzc0u4tpQ@mail.gmail.com"
type="cite">
<div dir="ltr">Il giorno 21 giugno 2013 21:20, Franco Abitante <span
dir="ltr"><<a moz-do-not-send="true"
href="mailto:franco@franco.abitante.name" target="_blank">franco@franco.abitante.name</a>></span>
ha scritto:<br>
<div class="gmail_extra">
<div class="gmail_quote">
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Il
21/06/2013 19:30, Davide Depau ha scritto:
<div class="im"><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"> <br>
Sono gratis! Sono semplicemente state pubblicate
diversamente dalle altre app open-source, ed è
richiesto registrarsi a Ubuntu SSO per poterle
scaricare. Non preoccuparti :)<br>
<br>
<br>
</blockquote>
<br>
</div>
Non preoccuparti? uhm...<br>
<br>
stanno introducendo software non libero all'interno di
un ecosistema libero<br>
<br>
non sono un talebano della GPL ma un filino mi preoccupo
lo stesso<br>
<br>
</blockquote>
<div><br>
</div>
<div style="">Beh, sì, hai ragione... il non preoccuparti
si riferiva al fatto che non bisogna pagare nulla ;)</div>
<div> </div>
</div>
<br>
<div dir="ltr">
<div style="text-align:left"><span
style="font-family:arial,helvetica,sans-serif">Davide</span></div>
<div style="text-align:center"><a moz-do-not-send="true"
href="http://bashkaraoke.altervista.org"
target="_blank"><img moz-do-not-send="true"
src="http://img266.imageshack.us/img266/3830/ubda1352.gif"></a></div>
</div>
</div>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
</blockquote>
Confesso che anch'io sono un po' perplesso. Neppure io mi reputo
un talebano del software libero (uso wine perché ho bisogno di un
programma - fortunatamente open - che gira solo sotto win),
tuttavia non mi piace il fatto di doversi registrare per accedere
ad una applicazione open. Del resto, non mi piace neanche la
"filosofia" del lens shopping Amazon, grazie al quale cerchi un
file nel tuo HD e ti ritrovi in dash metà del catalogo di Amazon!
In tal senso, Stallman aveva già da un po' messo in guardia tutti
(
<meta http-equiv="content-type" content="text/html;
charset=ISO-8859-1">
<a moz-do-not-send="true"
href="http://www.lffl.org/2013/03/richard-stallman-attacca-ancora-ubuntu.html">http://www.lffl.org/2013/03/richard-stallman-attacca-ancora-ubuntu.html</a>).<br>
Non posso dire di aver disinstallato Raring per questo, tuttavia
l'aver trovato Piuma ed il suo confortevole Mate (Gnome 2) non mi
è affatto dispiaciuto anche per questi motivi...<br>
Piuttosto, trovo un po' insulsa la politica dei produttori
hardware che si ostinano a non rilasciare i driver per Linux (o a
rilasciarne di non funzionanti): io ho bisogno per lavoro di un
registratore vocale (un Sony acquistato anni fa che non vedo
necessità di sostituire), ma quando devo scaricare gli mp3 devo
andare sulla partizione WIn, perché non c'è verso di farlo leggere
a Ubuntu. Idem per una stampante laser Canon che ho ricevuto in
regalo: ci sono i driver rilasciati dalla casa madre (anch'essi
non free) ma la stampante non funziona...<br>
<br>
Scusate l'OT.<br>
<br>
Carlo.<br>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
</blockquote>
Già... e pensa che negli ultimi ani ci sta andando alla grande!<br>
La filosofia di Ubuntu è discutibile, ma è chiaro che tutte le
novità del Software Center sono mirate alla creazione di un
ecosistema che attiri il commercio software.<br>
Penso che il modello di riferimento sia Android: se dai modo di
guadagnare, anche 1$/€ alla volta, gli sviluppatori lavoreranno per
migliorare il tuo lavoro.<br>
Osceno per un convinto OpenUser? Sì! Ma come si fa altrimenti ad
avere software houses che propongono il tuo sistema preinstallato, o
ad avere i driver per l'hardware proprietario?<br>
Tale strategia ha un senso, sì pericoloso... ma un senso lo ha
comunque.<br>
Stallman ha ragione... e Mr Shuttle ne ha altre.<br>
Per fortuna possiamo scegliere chi seguire: esiste sempre una Debian
(e non solo) rigorosamente open, no?<br>
Saluti<br>
Alberto<br>
</body>
</html>