<div class="gmail_quote">Il giorno 05 maggio 2010 23.03, Felix <span dir="ltr"><<a href="mailto:lccflc@email.it">lccflc@email.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
Il 05/05/2010 22:07, Antonio Doldo ha scritto:<br>
<div><div></div><div class="h5">> Se usi syslinux per il boot, basta modificare syslinux.cfg o meglio<br>
> stdmenu.cfg (nella dir isolinux/)<br>
> facendo puntare a vmlinuz e initrd.lz del tuo kernel, tipo:<br>
><br>
> default live-1<br>
> label live-1<br>
> menu label ^Prova Ubuntu<br>
> kernel /casper/vmlinuz-1<br>
> append file=/cdrom/preseed/ubuntu.seed boot=casper<br>
> initrd=/casper/initrd-1.lz quiet splash --<br>
><br>
> Il problema di allineare /lib/modules/-kernel-1 si può risolvere usando<br>
> un file casper-rw (file formattato ext3) abbastanza grande da contenere<br>
> (almeno 1GB) il necessario.<br>
> E' facile, ma io opterei per un'altra strada. Con UCK, puoi "aprire"<br>
> l'ISO e aggiungere quello che vuoi, kernel compreso.<br>
> Forse vado un po' fuori, ma basterebbe usare pochi comandi necessari per<br>
> farti la Tua ISO:<br>
><br>
> 1) aprire il file ISO #uck-remaster-unpack-iso<br>
> 2) aprire il file casper/filesystem.squashfs #uck-remaster-unpack-rootfs<br>
> 3) effettuare il chroot #uck-remaster-chroot-rootfs<br>
> 4) aggiungere, upgradare, togliere, pulire ecc., uscire (Ctrl-D)<br>
> 5) chiudere il filesystem #uck-remaster-pack-rootfs<br>
> 6) chiudere l'ISO #uck-remaster-pack-iso<br>
><br>
> alla fine in ~/tmp/remaster-new-files avrai il file _livecd.iso_ nuovo e<br>
> fiammante.<br>
> Scusa per la lungaggine.<br>
> Ciao,<br>
> Antonio<br>
><br>
<br>
</div></div>Anzi... grazie per la chiarezza e la compendiosità.<br>
Alla fin fine non è mica una sciocchezza quella di "infilare" il kernel<br>
preferito proprio nel "veicolo" d'installazione ;-)))<br>
I puristi storceranno il naso ma questo sistema dovrebbe "tagliare la<br>
testa al toro".<br>
<br></blockquote><div>Questo è il metodo più veloce e in questa lista c'è anche chi ha partecipato all'introduzione nei repo di UCK (grazie Alessio), e proprio perché è nativo in Ubuntu c'è da poco da storcere ;-) </div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
In merito alla 1° soluzione che faccio con il grub della Lucid<br>
installato di default?<br>
<br></blockquote><div>Scusa se ho capito bene, tu hai grub su fat32? Di solito la live creata a partire dall'immagine ISO di Ubuntu usa syslinux per cui i parametri del boot vengono letti dal file isolinux.cfg (che per linux deve chiamarsi syslinux.cfg). Per le persistenze da tempo viene usato un file casper-rw che non è altro che un contenitore ext3, dove viene creao un diff del filesystem mantenendo quello della ISO compresso (filesystem.squashfs),</div>
<div>Fammi capire meglio come è strutturata la tua pendrive, ma stai tranquillo che quello che vuoi fare tu è fattibilissimo :-)</div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
Grazie 1000,<br>
<div><div></div><div class="h5">Felice<br></div></div></blockquote><div>Di nulla.</div><div>Ciao,</div><div>Antonio</div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
<div><div class="h5">
<br>
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