Ciao,<br><br><div><span class="gmail_quote">On 10/24/07, <b class="gmail_sendername">Marco Groppo</b> <<a href="mailto:marco.grp@tiscali.it">marco.grp@tiscali.it</a>> wrote:</span><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
On 10/24/07, Alberto Puddu <<a href="mailto:alb_art@libero.it">alb_art@libero.it</a>> wrote:</blockquote><div><br>.. <br></div><br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
L'approccio di Ubuntu è ottimo: l'utente root di default è<br>disabilitato e all'utente viene semplicemente chiesto di digitare la<br>propria password quando deve effettuare un'operazione di manutenzione.<br>
Un po' meglio del fastidiosissimo UAC di Vista, no? ;-)</blockquote><div><br></div></div><br>Sicuramente un po meglio sotto certi punti di vista.<br>Il problema principale di questa soluzione riguarda l'implementazione di default di Ubuntu alla prima installazione.
<br>Ovvero l'utente principale...è anche sudo e secondo me dovrebbe essere un'opzione da abilitare da un pannello di amministrazione dopo l'installazione tramite qualche workaround (chi è nato prima l'uovo o la gallina?).
<br>Insomma la password dell'utente abilita l'accesso sudo e quindi non protegge il sistema dal delirio che puo generare in automatico l'utente stesso.<br>Ho osservato che diventa automatico inserire la propria password in synaptic e svolgere installazioni che portano ad inconsistenza del sistema da parte di utenti non esperti.
<br>Ciò non toglie che sudo è un'ottima soluzione per eliminare l'utente root.<br>OSX impone un'ulteriore restrizione sugli oggetti sudo per evitare automatismi (il lucchettino nel pannello di controllo che indica la capacità abilitata di modifica e rende cosciente l'utente del proprio potenziale distruttivo...si ok l'ho fatta un po troppo tragica lo so ;).
<br>Bisognerebbe un po investigare secondo me per fornire un'ulteriore implementazione.<br><br>ciao,<br><br>Luca<br clear="all"><br>-- <br>---<br>Luca Cappelletti<br><a href="http://Infodomestic.com">Infodomestic.com</a>
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</a><br>"l'intelligenza è utile per la sopravvivenza se ci permette di estinguere una cattiva idea prima che la cattiva idea estingua noi"<br><br>"La chiave di ogni uomo è il suo pensiero. Benché egli possa apparire saldo e autonomo, ha un criterio cui obbedisce, che è l'idea in base alla quale classifica tutte le cose. Può essere cambiato solo mostrandogli una nuova idea che sovrasti la sua"
<br><br>"Uno studioso è soltanto un modo in cui una biblioteca crea un'altra biblioteca "