[ubuntu-it] OT opinioni sulla gestione e archiviazione dei dati personali

Mario mariogolf2 a tiscali.it
Mer 5 Ago 2020 13:32:55 UTC



Il 4 agosto 2020 11:03:37 CEST, Lucio Pineda <lucio.pineda a gmail.com> ha scritto:
>Buongiorno,
>inizio questa discussione, perchè so che qui ci sono anche, persone
>molto
>esperte oltre che di Ubuntu,  anche nei diversi aspetti
>d'informatica Internet etc.
>La questione non è semplice, e credo che lo sappiamo tutti.
>Per gestire i miei dati fatti di ,codici, password, nomi utenti,
>indirizzi
>ed altro ( *sono decine*) mi sono così organizzato:
>
>   1. KeepassXc gestore pw, di fatto un database; che non mi crea
>   preoccupazione, è in locale *ma questo è il problema* , in ufficio o
>casa non ho problemi , ad un codice o ad un dato ci risalgo, quando
>sono
>fuori presso uffici pubblici, fornitori poste o altro anche solo un
>dato
>   potrei non averlo disponibile subito, così ho fatto ricorso a
> 2. Un gestore di password per Android, e qui inizia la mia paura sulla
>   sicurezza dei dati personali, ma non so come altro fare....
> 3. Archiviazione del password manager nel cloud, in modo da aggiornare
>   costantemente il  pw manager
>
>Ho fatto ricorso a questo sistema perchè è il più efficiente o comodo
>se
>preferite
>
>In pratica devo scegliere fra 2 mali,

Ciao, non necessariamente. 
Come altri ti hanno suggerito, potresti mettere in cloud (anche io lo faccio con Dropbox) il database di keepassxc (che apri con Linux e android). 

TIP:
Per aumentare la sicurezza, oltre alla password adeguata, potresti creare un file di chiave adatto necessario per aprire il database, in aggiunta alla password. Bada che questo file di chiave è meglio non caricarlo nel cloud. Andrebbe copiato sul device/PC senza passare da server esterni (bluethoot, pendrive OTG, server ftp interno...) 

Io faccio così e mi trovo molto bene. 
È comunque un compromesso tra sicurezza e "comodità", poiché ho tutto sincronizzato anche in mobilità. 
Se poi vogliamo comunque trovare una critica di sicurezza, il fatto di caricare su cloud esterno aprirebbe alla possibilità che estranei possano forzare la cifratura (forse non ora ma fra qualche anno la cosa non si può certo escludere viste le potenze di calcolo in continua crescita). 

Mario

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Maggiori informazioni sulla lista ubuntu-it