[ubuntu-it] critica costruttiva

[Franco Vite]

Il 28/03/12, alle ore 2 rezcik dice:

> Uso distro linux a partire dalla redhat 6.0.
> 
> Ho usato debian a lungo e sono passato a ubuntu dall'inizio.
> 
> Faccio una domanda: se ti dicessero che sta roba che ha installato non
> funziona, dopo un aggiornamento, e di toglierla tu come la prenderesti?
> 
> Così tanto per capire che "produzione", "testing" e "organizzazione del
> lavoro" non sono proprio parole al vento.
> 
> E che di linux - distro non funzionale, si fa a meno in ambienti dove
> per farla accettare magari ci si mette anni, per scelte del genere.
> 
> Tutto qui.

Al di là di patentini su da quanto uso linux o meno - che, onestamente,
mi pare veramente un esercizio ozioso - rimane il fatto che non rispondi
nel merito.

Ti ho fatto una serie di (pacate) osservazioni in cui ti di/mostravo che
anche con unity si può fare - e lo faccio tutti i giorni ormai da 2 mesi
- quello che si faceva con gnome2.

Col mio hardware - Asus Extensa E Series, scheda madre Intel, Dual Core
1800 e 4 giga di ram (il tutto costato 285€ + una 50ina per l'aggiunta
di ram, che in origine era di 2Gb) - non ho MAI avuto crash di unity e
lavoro bene e senza problemi di sorta (a parte che è più pesante di
gnome2 e che devi avere una scheda grafica con gli effetti supportati,
cosa di cui avrei fatto a meno ma ormai anche gnome shell lo vuole...).

Di mestiere faccio il sysadmin, ma per altre cose uso anche tanto
LibreOffice ed altri ammennicoli d'ufficio, e davanti al pc ci sto 8 ore
al giorno.

Dopodiché mi pare che la discussione abbia finito di essere costruttiva
da un po', quindi ciao e buona continuazione :)

-- 
Ed ero già vecchio quando vicino a Roma / a Little Big Horn
capelli corti generale ci parlò all'Università
dei fratelli tute blu che seppellirono le asce
ma non fumammo con lui non era venuto in pace
e a un dio fatti il culo non credere mai...