[ubuntu-it] OT: consulenza per giallo!

Sandro* aspex a email.it
Mer 26 Ott 2011 14:16:10 UTC


In data mercoledì 26 ottobre 2011 15:53:46, E.Odorifero ha scritto:
> Il giorno mer, 26/10/2011 alle 15.28 +0200, Sandro* ha scritto:
> > Ma
> > si tratta di un intervento mirato e preimpostato da qualcuno.
> 
> Forse è possibile, ma non da parte del mondo Linux. Già col mac è più
> probabile. Invece Windows è notoriamente un colabrodo e l'hacking su
> tale sistema ha già regalato nella realtà molte più sorprese della
> finzione. All'assassino sarebbe bastato, con una scusa qualsiasi,
> inserire un cavallo di troia su Windows, magari modificato ad hoc. XY a
> questo punto deve essere un hacker non solo un sistemista. Inoltre non è
> più richiesto che si connetta per forza alla rete aziendale, a meno che
> non sia scritto come condizione nel trojan.

Mi viene in mente, adesso, una cosa. Tempo fa, lavorando come formatore 
all'interno di una "grossa azienda nazionale", ho notato che loggandosi da 
qualsiasi pc della rete con le credenziali richieste da un altro pc collegato 
era possibile agire cme se si fosse sull'altro pc. Non ho aprofondito più di 
tanto, visto che, ovviamente,l'azienda non era mia e non ero li come 
consulente sistemista. I pc appartenevano allo stesso dominio.

Per Isabella
Puoi forse sfruttare la cosa in questo modo:

1-l'assassino sa che il tizo si sta collegando con il proprio portatile alla 
rete.
2- l'assassino è in grado di vedere le credenziali di chi si collega alla rete 
(tramite un programma ad hoc)
3- fa il login con le stesse credenziali ed apre la copia cache del documento 
che l'altro sta scrivendo.

E' un po' ardita, ma si può fare, cioè è possibile che possa accadere nella 
realtà.


-- 
sandro - http://majaglug.net
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