[ubuntu-it] powerline: una soluzione

[elvis]

Il 07/07/2011 09:16, alessandro ha scritto:
> Ho acquistato due adattatori powerline modello TL-PA211KIT della TP-Link
> 200 Mbps.Funzionano bene e mi hanno permesso di fare a meno della rete
> wireless. Però mi domando e chiedo a voi: a sicurezza come stiamo? per
> windows l'azienda costruttrice fornisce degli applicativi che permettono
> di criptare i dati che viaggiano nella rete elettrica ma per linux? Ho
> cercato meglio che ho potuto in rete ma non ho trovato molto sulla
> sicurezza di questa tecnologia.
> Spero di essermi saputo spiegare bene.
> Un saluto a tutti,
> Alessandro

Non conosco i contatori Enel, nè quelli vecchi, nè quelli nuovi, ma
ritengo ragionevolmente che non ci siano filtri (a cosa servirebbero a
Enel, visto che a monte c'è sempre il trasformatore di bassa), e
risulta quindi possibile comunicare tra più appartamenti, a condizione
che siano appunto sotto la stessa fase del 230V (come già ribadito da
altri amici).

Se sono su due fasi diverse, non passa nulla, perchè il trasformatore
Enel satura sopra i 400Hz, e quindi taglia tutto.

So per certo che Enel, nel tentativo di fare le teleletture, ha perfino
tentato di sfruttare la capacità parassita del trasformatore per
far transitare i segnali, ma senza esito. Adesso mi risulta che abbiano
dei sistemi gsm nelle cabine di bassa tensione per la raccolta dati.

Se però il problema è la sicurezza, c'è una soluzione semplice ed
economica: basta inserire in serie all'uscita del contatore (o
all'ingresso dell'appartamento) una induttanze da 16A (200-1000µHy,
non ho fatto i conti, ma fatevi consigliare dal rivenditore di
materiale elettrico), ed il gioco è fatto; da lì non passa
più nulla. Questo permette inoltre a più powerline in diversi
appartamenti, ma sotto la stessa fase, di coesistere senza 'vedersi'.

Non mi stupirei se tra non molto queste induttanze venissero fornite
assieme alle powerline, come succede con i modem per i filtri ADSL.

Buona powerline a tutti.

-- 
elvis