[ubuntu-it] Digest di ubuntu-it, Volume 73, Numero 14

Paolo Debortoli paolo_debortoli a yahoo.com
Dom 7 Nov 2010 15:18:51 GMT


Ringrazio, concordo totalmente.  Un caso personale..  Quando ho installato Ubuntu ho chiesto un antivirus e nelle mailing lists mi dicevano: in Linux non serve. Pochi giorni dopo ho inserito con Windows Vista una chiavetta usb appena usata in un internet caffe' e subito AVG ha aperto una finestra con l'avviso: ci sono due virus sulla prima traccia (nemmeno nei files - credo che ClamAV controlli solo i files) della chiavetta (subito eliminati).  Sono quasi certo che tali virus non avrebbero potuto manomettere Ubuntu  (a differenza di svista), ma, non fosse stato per l'antivirus della Grisoft (comunque se ne dica), me li sarei comunque tenuti  rischiando anche di diffonderli....
Se la anche questione non è centrale, il problema sembra comunque esserci.

Paolo Debortoli



> 
> Il 06/11/2010 23:21, Paolo Debortoli ha scritto:
> > Scusate, non sono un esperto di sicurezza (...)
> > (...) Alcuni casi famosi di cui ho letto: il software
> malevole inserito sul sito della banca centrale indiana, la
> violazione del cervellone centrale della visa (col furto di
> migliaia di numeri di carte di credito), diversi casi di
> 'sniffing' etc....
> > Concordo con quanto ho letto nella mailing list, ma a
> volte parlando con utenti di ubuntu ho la sensazione che ne
> sopravvalutino la sicurezza dicendo che è impossibile
> questo, è impossibile quello....
> > Paolo Debortoli
> 
> Ex winzozziano da circa 3 anni passato a Linux in pianta
> quasi stabile 
> (c'è ancora winzoz in VBox e Wine).
> 
> Ciò premesso, riassumiamo alcune riflessioni emerse dopo
> il mio "lancio" 
> del sasso nello stagno:
> 
> a) Linux è + sicuro di Windows non perchè i virus siano
> poche decine 
> contro migliaia/milioni/miliardi, lo è per il semplice
> fatto che di 
> default non ti lascia compiere azioni da amministratore
....
> mi è capitato con i colleghi: tanto
> ho l'AV 
> :-000), porta ad un abbassamento del livello di guardia;
> c) quindi in Linux l'antivirus è utile se, come nel mio
> caso, ricevo 
> files originati in sistemi Windows da
> colleghi/amici/conoscenti e li 
> devo pure elaborare/modificare/correggere.
> 
> In pratica, l'AV di Linux non prevede di default tutto
> l'apparato di 
> "sentinelle" che mettono in gioco gli AV per Winzoz perchè
> 
> Ecco il senso della mia domanda iniziale: è possibile ma
> gli AV di Linux 
> di default non sono settati in maniera tale da
> automatizzare i controlli.
> Scarichi un file da Internet? Inserisci una chiavetta? Fai
> partire un 
> installer (magari sotto Wine)?
> L'AV non ti dice nulla... "SOLO" se scangagli il file di
> tua sponte :-(((
> E non c'è sostanziale differenza tra Avast, Clamav o altri
> software 
> AV... il comportamento di default è comune.
> 
> 
> Saluti,
> Felice


      



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