[ubuntu-it] malaware pericoloso anche per Linux?

Lorenzo Sutton lsutton a libero.it
Mer 3 Nov 2010 12:33:26 GMT


fabrizio wrote:
> Il giorno mer, 03/11/2010 alle 00.46 +0100, admin lewis ha scritto:
>>
>> Il giorno 02 novembre 2010 21:04, Felix<lccflc a email.it>  ha scritto:
>>          Il 02/11/2010 20:10, s a mba ha scritto:
>>
>>
>>
>>          Puoi fare tutta l'informazione che vuoi ma il ragazzotto che
>>          passa a
>>          Ubuntu potrebbe non avere voglia di imparare la "filosofia"
>>          Linux... è
>>          la logica del "tutto e subito" e se becca un virus Linux non
>>          ci fa
>>          comunque una bella figura.
>>          Nel ragionamento di Max emerge pragmatismo, concretezza e
>>          lucidità di
>>          valutazione al di là delle "ideologiche" prese di posizione
>>          dei "duri e
>>          puri".
>>          O prima o poi Linux si dovrà confrontare con i virus... meglio
>>          prima ;-)))))
>>          Saluti,
>>          Felice
>>
>>
>>
>> Secondo me qui confondiamo le vulnerabilità del sistema operativo con
>> le vulnerabilità umani.
>>
>> Se io mando una mail a un tizio dicendogli:
>> digita da shell:
>> sudo rm -rf /
>> e metti la tua password..
>> non è linux a essere vulnerabile... e nummeno io a essere un virus....
>> ma è l'utente che poraccio non ce la puo' fare. Anzi, non ce la farà
>> mai!
>> Cioè tu puoi avere il sistema più sicuro del mondo ma se dall'altra
>> parte al cervello basta un ciaooo per andare in bof... c'è poco da
>> fare.
>>
>>
>> ciao
>> lewis
>> -- 
> Faccio un paragone con la mia altra grande passione, le moto.
> Fino a qualche anno fa c'erano solo i motociclisti, perchè i prezzi
> erano alti e soprattutto erano difficili da portare (le moto vere
> intendo), poi è arrivato il bum e tutti a comprare la moto, magari con
> rate sudate...E' arrivata l'elettronica a addolcire il motore, freni
> degni di questo nome e così via, moto da 200 CV che si guidano come un
> triciclo. Risultato? Mai visto così tanta gente sbattere in moto, e
> poverelli farsi davvero male o lasciarci la pelle.
> E' inutile girarci attorno, il problema esiste ma sta dietro la
> tastiera. Poi che la sicurezza intrinseca del sistema è ottima è vero ma
> è altrettanto vero che è l'utilizzatore a decidere (coscientemente o no)
> come impiegare gli strumenti che la tecnologia gli mette a disposizione.
> Se nel sistema si installa software proveniente da ogni repospazzatura
> che trovata e si mettono permessi alla ca$$o a destra e sinstra a
> cartelle e file c'è poco da fare.
Interessante analogia. In effetti la padronanza di qualsiasi "mezzo" è 
sempre un requisito per evitare "incidenti"... Del resto se ci fosse più 
consapevolezza anche nel mondo di "altri sistemi operativi" (TM) ci 
sarebbero meno guai con malware e truffe varie :)

Resta il fatto che mettere in giro un virus, malware o truffare la gente 
è un dolo da parte di chi lo fa e a volte è difficile stabilire il 
limite tra dolo e leggerezza di chi lo subisce ("se la cerca"). Il 
sistema comunque deve reggere alle evidenti minacce per la sicurezza:  
per restare in analogia, se qualcuno mette sotto il motociclista sotto 
la colpa non può essere di quest'ultimo. Se in più chi lo ha messo sotto 
è un recidivo che continua a guidare sotto l'effetto di sostanze, se il 
"sistema" è sicuro metterà in atto ogni mezzo per arginare il problema. 
Il tutto, MUO.

Lorenzo.
> Fabry
>
>



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