[ubuntu-it] partizioni - consiglio

Felix lccflc a email.it
Mar 5 Gen 2010 00:03:23 GMT


paolo massei ha scritto:
> * lunedì 04 gennaio 2010, alle 17:03, Felix wrote:
>   
>> Infatti Paolo, ho sempre avuti la "/boot", la "/" e la "/home" 
>> separate... del resto come da Vs. consigli all'inizio della mia migrazione.
>> Pensavo che con la Karmic ci fossero "novità" in merito alle partizioni.
>>     
>
> Ho sempre visto la separazione di /boot come un mero esercizio digitatorio 
> in fdisk. Un tempo faceva comodo averla ( solo che vigliacco se mi ricordo
> perche') ma adesso la puoi tranquillamente ignorare. A meno di giri
> esoterici tipo un raid-qualcosa o filesystem particolarmente arditi e
> sperimentali per la /.
>   

Francamente... ho sempre lasciato 1/2 disco libero per installare altre 
distro di Linux e prima di piallarlo definitivamente in primaria avevo 
Windows... chissà, forse per l'abitudine di avere 1 primaria ed 1 
secondaria ed altri 100-120 Gb non partizionati da utilizzare alla bisogna.

>> Visto la superiore "intelligenza" del partizionatore "automatico" mi 
>> sono fatto le nuove partizioni come avevo sempre fatto prima:
>> - /boot in primaria ext4;
>> - swap, /root ed /home in estesa ext4.
>> e Winzoz non c'è più :-) :-)
>>     
>
> Reitero la domanda: perche' su estesa?
> I normali bios supportano tranquillamente fino a 4 primarie...
>   

Vedi sopra ed inoltre per la necessità di avere sempre immutati gli 
identificativi delle unità di Ubuntu... per non avere problemi con i 
backup del cui restore faccio massivo uso per via dei continui 
smanettamenti con altre distro... specie con Grub 2 che (dato che sò 
'ngurant) ancora non ho ben compreso (a dire il vero manco Grub 1).
Comunque effettivamente, avendo deciso di continuare le prove solo con 
Virtual Machines, avrei anche potuto sfruttare più partizioni 
primarie... ma alla fine, cosa cambia?

>> Tra l'altro, avendo deciso di continuare a smanettare con altre 
>> distribuzioni (la Slack innanzitutto anche se so che tu la odi), ho
>>     
>
> Vero: ne ho solo 4 di slackware variamente sparse per casa. Ho dovuto
> spianare la slackintosh sull'ibuk per mancanza di spazio ( e perche' non
> ho voglia di sventrare il suddetto portatile per cambia' disco ;-).
>   

appunto... sapevo del tuo odio per una distribuzione che è amichevole 
come un... cobra nei pantaloni :-) :-)

>> lasciato una home da oltre 450 Gb così da avere molto spazio per le 
>> macchine virtuali e mi evito di incasinarmi con grub 2 (come già accaduto).
>> Forse l'unica necessità di una ulteriore partizione poteva servirmi 
>> appunto per far risiedere tutti i dischi (o direttamente le macchine 
>> virtuali)... ma non essendo molto esperto non so se così poteva 
>> funzionare... tu che dici?
>>     
>
> Se hai/pensi_di_avere necessita' di ulteriori partizioi, magari partiziona
> *prima* di istallare, segando la 450 a meta' e lasciando il resto non
> partizionato cosi' puoi sempre intervenire successivamente. Oppure leggi
> un po' di doc su LVM che magari ti aiuta ( mai usato quindi non ne so
> mezza) specie se dovrai infilzare altri dischi.
> P.

Ho sempre fatto così, avevo solo voluto provare il partizionatore 
"intelligente" di Ubuntu :-)
Con i risultati che conosci...
Appena metto la Slack ti faccio sapere... per ora sto provando l'ultima Suse
'notte,
Felice



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