[ubuntu-it] KINDLE 3 WIFI

paolo massei paoafr a tin.it
Dom 12 Dic 2010 12:27:49 GMT


* sabato 11 dicembre 2010, alle 21:16, Kalos Bonasia wrote:
> Il 11 dicembre 2010 16:28, ivo.linux <ivo.linux a yahoo.it> ha scritto:
> > Forse finalmente mi decido a comperare questo benedetto e-reader,
> > qualcuno può condividere con la lista la sua esperienza con il KINDLE 3
> > WIFI?

Funziona come tutti i wifi: se hai accesso a un AP navighi e via.

Qui : http://forum.simplicissimus.it/

nel subforum "Amazon Kindle" trovi ulteriori info e recensioni.

Con la navigazione in 3G ci sono alcuni trucchetti da usare.

> > PS chairamente al di la dei giudizi sul device (che non guastano) mi
> > interessa sapere il livello di compatibilità con ubuntu
> >
> >
> 
> anche io sono intenzionato all'acquisto, intanto comincia a guardare qui
> http://www.kindleitalia.com/
 

 Io starei *molto attentissimo* a quel sito li'. Molto.
 Che, btw, si ferma al kindle 2.

> mi pare di capire che non tutti i file sono compatibili e in
> particolare ci sono le solite "storie" a livello di DRM che o non
> funzionano o funzionano solo dopo manipolazioni con Calibre (il sw per
> ebook per ubuntu).

In realta' le cose son "semplici":

Parlando dell'attuale stato di cose:

col kindle sei legato alla piattaforma amazon senza scampo o quasi.
Funziona con la sua gestione[1] del Drm e morta li'.
Se vorrai comprare e leggere libri che non trovi su amazon hai la
possibilita' di convertire i tuoi file tramite amazon stessa ma ignoro
( e' scritto su uno qualsiasi  dei siti amazon, pero') ignoro, dicevo se 
ti convertano anche file con drm differenti ( a menmoria mi pare di no ma
puoi controllare tu stesso).
La conversione avviene da epub e pdf  a file in formato amazon, oppure
puoi usare il programam "kindlegen" che esiste anche per linux.

Con altri lettori non-amazon, sei legato ai loro Drm che significa ( nel
99%  dei casi) il Drm Adobe, gestito da quelal chiavica di "Adobe Digital
Editions" che gira in win e mac. Con linux gira tramite wine ( o in una
vbox) ma ora sinceramente non ricordo se si riesca ad " autorizzare" il
device tramite wine. Io l'ho autorizzato con un vecchio ibook quihdi non
faccio testo.
Tieni presente che "l'autorizzazione" del device la devi fare solo una
volta, poi i file li puoi copiare come vuoi, nel lettore.

Per lettori non-amazon il vantaggio e' che hai la possibilita' di leggere
molti piu' formati del kindle, soprattutto parlando di file senza Drm o
con Drm del tipo "watermark", ovvero all'atto dell'acquisto viene inserito
una specie di ex-libris coi dati di chi lo ha acquistato.

Superfluo dire che i drm si possono sfrattare facilmente ma qui mi fermo,
ovviamente ( e' un ovvio segrato di Pulcinella) e che a volte ( tipo per
l'ultimo libro di Umberto Eco) il Drm ha dato enormi problemi a chi lo ha
acquistato, comportando di fatto l'impossibilita' ad esser letto, del file
( uno stro***ssimo pdf, maledetti!).

> Insomma... la lezione del maestro Jobs con iTunes non ha sortito
> effetto sulle teste di cedro degli editori.

Au contraire... Jobs con aitiuns tiene i piedi in due staffe.
Ha fatto togliere ( dopo milioni di invocazioni dei suoi clienti e dopo
aver raggiunto di fatto un monopolio) i drm ai file musicali ma ha
costretto gli editori che volessero spacciare libri tramite aitiuns stesso
a due cose:

1) imporre un prezzo *minimo* ai libri, costringendo di fatto anche amazon 
   ad aumentare i loro prezzi fino al minimo di 9,99$
2) imporre l'uso del  drm.

Una vera testina di quella roba di cinque lettere con due zeta in mezzo, a
ben vedere. E tutto per poter spacciare libri da leggiuchciare con il
nuovo giocattolone ( che tutto e' fourche' un ereader).


[1]  La pippa dei Drm in ambito e-libresco e' ancora piu' assurda
del campo musicale.
Il formato che va per la maggiore e sta diventando standard pare esser
l'epub che e' un formato libero e open ( di fatto, una collezione di file
xhtml zippati). 
C'e' pero' anche il "mobi" che e' stato acquisito da amazon e lasciato
morire: per questioni di licenza, in un lettore NON possono convivere
contemporaneamente sia la gestione epub che mobi ( ATTENZIONE: parlo dei
soli file con drm; questo non si applica ai file privi di drm siano epub o
mobi) e quindi alcuni assemblatori hanno due firmware per ogni lettore,
uno per epub+drm e l'altro mobi+drm.
A questo si aggiungano le varie "piattaforme" che stanno sorgendo anche in
Italia, tipo la edigita, la mondadori o anche la telecom ( tacciamo
sull'offerta lettore+abbonamento che sarebbero da denunciare per
circonvenzione d'incapace...) oppure dalla possibilita' di comprare
su altri negozi che *non* utilizzano i Drm adobe ( tipo B&N o altri
stranieri che possono vendere fuori nazione).
Se si usa il drm adobe tutto bene, se utilizzano drm non adobe tutto male.
I file di amazon poi sarebbero tutti da convertire, per poterli utilizzare
extra-kindle.

Personalmente ho preferito acquistare lettori NON-amazon ma ho rosicato
non poco dato l'ottimo rapporto qualita'-prezzo del kindle3.
Per dire: ho preso un sony-psr650 a 100 neuri piu' del K3 perche' e'
l'unico altro lettore ( per ora) ad avere lo schermo "pearl" di sipyx col
quale si legge *benissimo* rispetto agli altri schermi precedenti, pur se
privo ( il sony) di connessione wifi-3g e considerata
anche la poca flessibilita' del software sony ( ma ha una gestione superba
dei dizionari, a contrappeso).

P.

-- 
Ladies and Gentlemen: Elvis has just left the building.




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