[ubuntu-it] Un appello agli amici in Windows

A.Freemason a.freemason a gmail.com
Lun 9 Mar 2009 07:06:09 GMT


Si Mauro , si come scritto il venditore si dovrebbe limitare a vendere  
il prodotto così come è, ma subentra un fattore commerciale e di pura  
concorrenza rispetto al collega che sta due isolati più in là.

Il Venditore, si assume tutte le responsabilità del caso , facendosi  
un giro in rete, trovi chi fornisce il pc esente da SO e installa  
quello che preferisci, è qui c'è da fare una distinzione tra portatile  
e tower, perché il problema si presenta sui portatili, non solo su  
portatili diversi, ma sullo stesso modello, per esempio aspire 5630,  
lo trovi con scheda video nvidea 7300 o intel 950 , cambia numero  
lotto di produzione e, voilà due macchine che dovrebbero essere  
identiche non lo sono, o msi che sul wind U100 fornisce ben tre  
differenti schede wi-fi .

Nella mia zona c'è un rivenditore che ti installa il sistema che  
desideri, sui tower e con riserva sui portatili ma a quel punto è lui  
che ti garantisce il prodotto, logico che, si intende che i SO  
installati sono stati testati e ottimizzati per la macchina  che  
scegli, non vende il prodotto tanto per vendere come fanno tanti suoi  
colleghi, in zona.

Qualcuno ci ha provato è ha chiuso, per il solo semplice fatto che  
illudeva chi entrava ad effettuare l' acquisto che sui prodotti  
esposti, non vi erano problemi ad installare un differente SO,  
parliamo di  Linux, da ubuntu a quello di zi antonio di forcella.

Non è durato molto, si considerava un guru, ha cambiato mestiere.

Dalle varie e-mail che passano in LM, si scorge, alcune volte un certo  
fastidio nel aiutare e dare assistenza a chi chiede aiuto perché si è,  
o gli hanno, regalato il portatile last generation e non riesce a  
installare linux con annessi e connessi, non siamo tutti dei guru  
informatici, ne lo usiamo per lo stesso scopo.

Non è polemica sulla LM, va bene come è, nel mio piccolo se posso  
aiuto, a parte questa piccola variazione, sul tema.

Una cosa molto ben fatta, e I' Istituto Majorana di Gela, l' unico a  
mia conoscenza che ha fatto un ottimo lavoro e continua a farlo sulla  
divulgazione di linux.

In merito a inviare alle varie società e-mail per fornire un prodotto  
esente da SO è come dire a Fiat di vendere la macchina senza  
motore,poco fattibile, anche perché di linux non vi è una sola  
versione, ma svariate e già questo comporta non pochi problemi.

In germania quando zi bill  ha lanciato vista,  è intervenuta la  
commissione federale del commercio , la quale ha imposto a microsoft e  
hai produttori di pc, di fornire un SO compatibile coi vecchi  
programmi xp, per il solo semplice fatto che non si poteva obbligare  
sostituire tutto il software, da li è partita l' offerta di fornire un  
SO diverso da windows, solo per non perdere il mercato acquisito.

In RU. per molto meno microsoft non ha più il monopolio del mercato,  
l'utilizzo di quel SO è stata bandito da tutte le sedi governative,  
usano un linux targato RU.

A mio parere siamo noi nel nostro piccolo a determinare la  
divulgazione di linux, non la grossa distribuzione,

Io preferisco acquistare con il SO installato,tanto per avere la  
garanzia, poi mi installo quello che mi pare, almeno per i primi mesi  
è sotto copertura, a parte che prima di comprare devo sapere cosa c'è  
dentro come hardware per  essere compatibile coi miei tre SO , win xp,  
linux e osx,  e ti dico prima di comprare ne passa acqua sotto i  
ponti, quando sono in possesso di tutti i dati faccio il passo,  
allucinante no......,  può sembrare..
ma visto che il bello della informatica non è tanto l'utilizzo in se  
di un SO o di un alto, ma è quello di pensare come fare una cosa e  
cercare di realizzarla, come usare osx sui pc compatibili,(operazione  
complessa ma fattibile).

C'é da dire che la prossima generazione di pc non avrà più il Bios ma  
si stanno presentando sul mercato piastre madri, c'è già qualche  
portatile sperimentale con il sistema EFI  e, li si che ti imporranno  
di usare un SO specifico, un pò come le macchine apple, e se vuoi far  
girare altro ti attacchi dove meglio credi( dipende quali mezzi  
pubblici vi sono in zona).

Nel momento che daranno una macchina out -OS, sarà il momento che  
linux non sarà più free ma lo pagherai come qualunque altro SO.

Bhe qualcuno si inventerà un nuovo SO free....

Good Day


Il giorno 08/mar/09, alle ore 23:15, mauro ha scritto:

> Il giorno dom, 08/03/2009 alle 22.03 +0100, A.Freemason ha scritto:
>> Con questo non do ragione hai produttori o chi con fornisce il
>> software, ma subentrano questioni di mercato, assistenza, garanzia e
>> sicurezza,  se acquisti un prodotto qualunque esso sia, il produttore
>> deve garantire il perfetto funzionamento in tutte le sue parti,
>> pertanto fornisce un prodotto progettato e realizzato con determinate
>> caratteristiche sul SO scelto.
>
> ..molto semplice la soluzione: nel caso che l'acquirente non accetti  
> il
> sistema operativo imposto preinstallato e consigliato dalla casa, il
> venditore si fa firmare una liberatoria che solleva la casa  
> produttrice
> da eventuali danni causati da un sistema operativo diverso da quello
> proposto (danni che ovviamente non esistono: ditemi voi che danni puo'
> causare un sistema GNU/Linux ad un pc: al massimo non funzionano  
> alcuni
> componenti o periferiche, ma sono cavoli che si assume volentieri uno
> che sceglie ad esempio Ubuntu, tenendosi informato prima dell'acquisto
> di quali sono i pc compatibili, ecc)
>
>> Da qui ecco perché ti installano un SO, qualunque esso sia, se il
>> prodotto non rientra in determinati parametri non ottiene la
>> certificazione di commercializzazione.(es. in usa FCC)
>
> ..e allora quelli che vendono senza sistema operativo preinstallato?  
> In
> giro ho visto alcuni pc (peccato che non erano 17 pollici) che
> scrivevano "windows, linux, nessun sistema").. quindi c'e' qualcosa  
> che
> non torna in quell'obbligo di certificazione, a quanto pare, no?
>
>> Se poi l'utente non lo usa o, meglio  installa un SO diverso da  
>> quello
>> certificato con il prodotto, sappiamo tutti cosa capita, decade la
>> garanzia con annessi e connessi, la colpa è del SO installato
>> differente da quello installato dalla casa madre.
>
> ..beh, questo comma sarebbe da rivedere: che un sistema operativo,  
> nato
> per far vivere un pc, possa scassarlo, lo metterei in dubbio, a parte
> quella storia degli hd che erano "fusi" dalla gestione di Linux, che  
> mi
> sembra sia stata risolta abbondantemente..
>
>> Non prenderla come un no, alle petizioni, sono il primo che aderisco,
>> ma le petizioni fatte via web non sono considerate valide per la
>> nostra legislazione.
>
> ..comunque la mia non vuole essere una petizione, ci ha gia' pensato
> egregiamente e con successo di numero, il prof. Davoli  
> dell'Universita'
> di Bologna:
>
> http://www.petitiononline.com/liberasw/petition.html
>
> mentre io sto soltanto suggerendo lo scatenarsi di una pioggia di e- 
> mail
> dirette ai produttori di pc, per provocare in loro una riflessione
> sull'attuale situazione, per far capire loro che quanto stanno facendo
> adesso non va a vantaggio della collettivita', ma di un gruppo  
> dominante
> che mantiene con la forza e la violenza un monopolio, non  
> rispettando la
> par condicio con altri attori operanti nel settore.
>
> mauro
>
>
> -- 
> ubuntu-it mailing list
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