[ubuntu-it] Un plauso a Ubuntu-it su Facebook

mauro maupec a iol.it
Lun 16 Feb 2009 11:06:13 GMT


Il giorno lun, 16/02/2009 alle 10.58 +0100, Max ha scritto:
> non voglio certo fare cambiare idea a chi è felice utilizzatore di
> quello strumento, ma introdurre a qualche piccolo elemento di
> riflessione....
> 
> http://www.dgmag.it/hi-tech/facebook-e-una-trappola-per-la-privacy-11756

..a proposito, ho visto che Paolo ha dovuto cassare il gruppo Ubuntu-it,
e mi e' dispiaciuto. 

Non voglio assolutamente aprire polemiche, visto che questa non e' la
sede per discutere questo argomento, voglio solo osservare che Ubuntu-it
aveva la stessa ragione di esistere su Facebook alla stessa stregua del
grandissimo gruppo mondiale Ubuntu gia' presente e da me segnalato, con
oltre 20.000 aderenti. 

Non ho capito poi per nulla da chi e perche' sono partite le motivazioni
che hanno determinato l'imposizione di chiudere il gruppo a Paolo, e di
lasciare vivo il mio "Windows? No, grazie! Ubuntu!", che reca gli stessi
links del suo a www.ubuntu-it.org. 

Non e' forse Paolo un libero cittadino capace di mettere un link ad
ubuntu-it.org come ho fatto anche io?

Allora devo chiudere anche il mio, visto che non c'e' nessuna differenza
di contenuti tra il suo e il mio, se non il titolo?

Forse che io e Paolo siamo sotto una legislazione diversa? Sottostiamo a
leggi diverse? Che differenza c'e' tra le nostre due iniziative uguali?
Se qualcuno vuole chiarirmi, anche in privato, bene accetto, almeno
acquisisco un'informazione in piu' per arricchire la mia conoscenza del
mio carissimo mondo Ubuntu e di cosa e chi gli ruota intorno.

Mi sembrava di avere capito che il software libero si chiama cosi' anche
perche' rifiuta imposizioni e sottosta' solo alle regole della sua
comunita', che accetta solo la regola di esprimersi sempre
nell'interesse della sua crescita e sviluppo, e allora? Che succede?

Ordini di Microsoft infiltrati nel "kernel" italiano?

Peccato.. se ci ripensano i responsabili, devono comunque sapere che la
scelta di pubblicare il NOSTRO gruppo che ci permette di aprirci
contatti in piu' tra noi, e' ben accetta da tanti, come lo ha dimostrato
l'adesione che aveva raggiunto fino a ieri.

mauro 
(in attesa di comprendere)




Maggiori informazioni sulla lista ubuntu-it