[ubuntu-it] OT era [ caratteristiche ubuntu 7.04]

Max maxter a email.it
Mer 7 Mar 2007 12:23:25 GMT


rezcik ha scritto:
>>> Il software non si divide in proprietario e libero, ma in utile e
>>> inutile.
>>> Bravo, approvo il concetto
>> Io assolutamente no, ma fa lo stesso, concludiamola qui. > Aggiungo solo: perché non prendiamo la GPL e la buttiamo in una fogna?
> Ma ci si sta rendendo conto di cosa si sta dicendo qui e ora?

io ho letto e mi rendo conto...
non trovo nulla di strano ad usare software proprietario, se mi serve.
non sono un programmatore e non sono in grado di scrivere il software
che mi serve.
detto questo, se mi necessita un software che svolga una funzione,
qualunque essa sia, se non ne esiste una versione free, che alternative ho?
pagare un programmatore che me lo faccia non è pensabile, costerebbe
troppo per il budget mio (o della mia azienda).
quindi devo per forza di cose rivolgermi ad un software proprietario che
faccia quel che mi serve.

> <cit>
> /*Ma Ubuntu è veramente libero se ti lascia anche la libertà di
> installare software
> proprietario, che magari viene incontro meglio alle esigenze e si
> installa più facilmente...
> </cit>
> Quali esigenze?
solo per fare un esempio, su un thread di questi giorni si parlava di
gestire reti con centinaia di utenti.
e si diceva di come purtroppo al momento le soluzioni di microsoft siano
ancora più adatte a questi scopi.
ubuntu stessa al momento non è usabile 'out of the box' per questo tipo
   di impieghi.
oppure.. prova a convincere un grafico a passare a gimo.. bello gimpo,
utilissimo, ma nessuno potrà convincermi che per un professionista sia
meglio di photoshop.
oppure ancora il già citato cedega per giocare a qualche gioco winows su
linux...


> */<cit>/*
> Non tutti gli utenti sono disponibili a utilizzare il loro tempo per
> collaudare software libero.
> </cit>
> E allora questi utenti possono rimanere imho a windows.
discorsi fatti e rifatti.. li sentivo dire anche anni fa a proposito del
fatto che se uno non sapeva usare una shell poteva restare a windows...
ora ci sono suse mandriva e ubuntu....
solo ampliando al massimo la base di utenti è possibile pensare che chi
apprezza la filosofia del software free ma non è in grado di contribuire
possa arrivare a linux... in caso contrario lo relegheremo sempre al
software proprietario.

> <cit>
> In generale abbiamo tutti bisogno di software che funzioni, e che
> funzioni subito, e che non faccia perdere il nostro lavoro.
> Soprattutto... abbiamo bisogno di usare lo stesso
> software che utilizzano i nostri amici e/o colleghi.
> </cit>
> ... proprio questa mentalità è alla base dell'impossibilità IMHO di
> linux e del sw libero di sfondare in ambito desktop.
non è una mentalità.. è una necessità.. sto integrando software free
nella azienda per cui lavoro dal 1998.
ma il passaggio è possibile solo quando TUTTI in azienda possono usare
lo stesso software. esistono anche i costi di formazione del personale e
se uno non ha mai visto thunderbird ti assicuro che ci vuole tempo per
insegnarli ad usarlo.
e quando il software che stanno usando permette a tutti di comunicare
senza problemi con altre persone nel mondo esterno.
ora sui pc della mia ditta c'è openoffice, ma ho potuto introdurlo solo
quando il filtro di esportazione dei formati microsoft è stato
accettabile. sino a un paio di anni fa sarebbe stato impensabile.

> <cit>
> Soprattutto... abbiamo bisogno di usare lo stesso
> software che utilizzano i nostri amici e/o colleghi. Il software libero
> ha tutte le potenzialità per sostituire il software proprietario in
> tutti i settori. Io sono felice utilizzatore in questo preciso momento
> di Thunderbird, Firefox, Apache, PHP, MySQL... e di Dreamweaver
> </cit>
> CVD. e buon divertimento
non capisco l'ironia.
dreamweaver è uno strumento che non ha controparti nel mondo del
software free. esattamente come non ce ne sono per il cad, come citavi
tu nella tua mail.
si può dire quel che si vuole, ma per chi deve disegnare interfacce
grafiche web che si integrino con php, che alternative conosci?
e non rispondere che si progetta meglio con editor testuali, perchè
questo può andare bene per un programmatore, ma se si è grafici la cosa
è completamente diversa.
se devo progettare un sito, e devo farmi pagare, il tempo che ci metterò
mi renderà più o meno concorrenziale.. che faccio uso dreamweaver o un
editor testuale?

personalmente sono felice di potere usare solo software free.
ma non si può essere integralisti, la realtà impone spesso scelte che
non sono gradevoli.
anche per un convinto sostenitore del software free spesso si impone la
necessità di adeguarsi.

ciao

max




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