[ubuntu-it] caratteristiche ubuntu 7.04

[Max]

Davide Corio ha scritto:
>> Il software non si divide in proprietario e libero, ma in utile e inutile.
> Bravo, approvo il concetto

in linea di massima anche io...
ma tra due software utili, quello free (as in beer ;-) ), è senza ombra
di dubbio preferibile :)

affermata la mia idea della superiorità morale del sofwtare free, il
richiamo alla birra non è comunque casuale... significa che un software
free può essere anche a pagamento e quindi CNR come strumento in sè non
ha nulla di male (se non il fatto di essere esso stesso a sorgenti
chiusi, ma su questo torno dopo...).

inoltre non vedo perchè ubuntu non dovrebbe finanziarsi con una
percentuale sulle vendite di cedega... chi lo comprerà lo farà comunque
e non avrà alternative (anche se penso che un dual boot con xen o i
nuovi sistemi di virtualizzazione integrati nel kernel siano meglio
ancora per giocare ;-))
e ancora, il supporto ai nuovi driver di gstreamer non free potrebbe
risolvere parecchi problemi a chi deve fare audio e video professionale,
ecc. ecc. ecc.

l'unico problema sarebbe (inmho) convincere freespire a pubblicare i
sorgenti di CNR... voi vi fidereste di un software commerciale che può
raccogliere dati sensibili come le vostre abitudini di acquisto?

se poi CNR verrà invece usato per l'installazione a pagamento di
software chiuso ma 'aggrattisse' che al momento si trova nei repos di
ubuntu (ati-nvidia-acrobat reader ecc.), allora la cosa si
complicherebbe ancora di più.

in ogni caso, a meno che non lo mettano tra le dipendenze del sistema
desktop (cosa che mi farebbe cambiare distro di corsa) un apt-get remove
--purge risolverebbe comunque il problema alla radice.

ma non credo che shuttleworth sia così poco lungimirante ;-)

ciao

max