[ubuntu-it] PI - Peugeot Citroen migra 20mila PC a Linux

virus king.serp a cheapnet.it
Gio 1 Feb 2007 12:45:59 GMT


Il giorno gio, 01/02/2007 alle 11.29 +0100, Lorenzo aka balooit ha
scritto:
> Una bella notizia
> 
> Ciao
> balooit
> 
> 
> http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1872149
> ---------------------------------------------------------
> Peugeot Citroen migra 20mila PC a Linux
> Colpaccio per Novell, che è riuscita a concludere un accordo con il
> produttore di automobili per la vendita e il supporto di 20mila copie
> del proprio sistema operativo Linux desktop
> 
> Parigi - Come a voler guastare la festa a Microsoft, impegnata in
> questi giorni nel lancio di Windows Vista, Novell ha annunciato un
> accordo pluriennale con PSA Peugeot Citroen per l'installazione del
> proprio sistema operativo SUSE Linux in circa 20mila PC desktop e
> 2.500 server.
> 
> Stando a Novell, quello appena concordato con Peugeot Citroen è uno
> dei più grandi - se non il più grande in assoluto - deployment di
> Linux mai fatto in Europa. La famosa migrazione a Linux portata avanti
> dal Comune di Monaco di Baviera, ad esempio, dovrebbe interessare non
> più di 14mila postazioni desktop e qualche centinaio di server.
> 
> Il produttore di automobili francese afferma di aver scelto SUSE Linux
> Enterprise Desktop perché "ben supportato, estremamente semplice da
> usare e integrabile con la nostra infrastruttura Windows-based".
> Alcuni analisti ritengono che dietro questa scelta vi sia anche (e
> soprattutto?) la volontà di risparmiare sui costi di licenza di
> Windows Vista e sull'acquisto di nuovo hardware.
> 
> "La migrazione a Vista richiede un significativo aggiornamento
> dell'hardware", ha affermato Charles King, senior analyst di Pund-IT.
> "I costi associati a questo aggiornamento inducono le aziende a
> considerare l'adozione di alternative a Windows e Office".
> 
> Come noto, SUSE Linux include la nota suite per l'ufficio OpenOffice
> 2.0 e un insieme completo di applicazioni desktop. Al momento Novell
> non ha fornito alcun dettaglio finanziario sull'accordo.
> 

Questa si che è una buona notizia, ne sono compiaciuto.
Un importante passo, forse mosso e spinto da motivazioni non del tutto
in linea con i miei pensieri. Intendo che dall'articolo fanno passare la
gratuita del sistema linux piuttosto che la stabilità, versatilità,
possibilità di personalizzazione, in una parola libertà del S.O. Linux
stesso.
Così sembra che Linux sia la ruota di scorta di Win, dove se non hai
fonti metti Linux... ma scherziamo.
Spero che grazie a ciò linux riesca a diffondersi, e rappresentare ciò
che merita, adottato per un motivo "venale", in seguito riesco per la
sua natura...
La scelta di adottare Suse, avrà sicuramente avuto i suoi fondamenti, ma
come distribuzione di Linux io la trovo un pò troppo centrata su di se
stessa, sopratutto la 10.2, un utente alle prime armi penso che si
troverebbe disorientato a passare in seguito da suse a ubuntu, tanto per
citare un altra distribuzione.
Il mio parere, un ottimo passo, sicuramente giusto e utile per tutta la
comunità linuxiana, ma non meditato e analizzato abastanza.




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