[ubuntu-it] linux per il progresso? non più...

[Marco Fabbri]

Il giorno dom, 09/04/2006 alle 12.58 +0200, Marco Cattaneo ha scritto:
> Credo che il termine esatto sia "bloatware", ma, a parte questo, chi  
> si prende la briga di spiegare a Negroponte che ci sono distribuzioni  
> GNU/Linux che stanno su un CD, su una chiavetta USB, anche piccola,  
> e, addirittura, su un floppy disk?
> 
Penso ci penserà Benjamin "Mako" Hill che la comunità ubuntu dovrebbe
conoscere bene, visto che ricopre il compito di "software guy"
all'interno di OLPC (One Laptop per Child). E cmq sebbene abbia letto
solo di sfuggita gli articoli in questione mi sembra che l'oggetto del
contendere sia il fatto che una Red Hat standard sul laptop sia troppo
lenta (e penso anche io che Negroponte parli con cognizione di causa),
nn penso ASSOLUTAMENTE che verrà abbandonato l'utilizzo di un sistema
operativo open source, condizione abilitante per lo sviluppo e
l'apprendimento in maniera critica delle nuove tecnologie.
Per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento con informazioni
di prima mano c'è il sito ufficiale della comunità OLPC
http://www.laptop.org .
Per quanto riguarda WindowsCE, lo stimolo competitivo porta a
migliorarsi, ed essendo OLPC un progetto "open source", sia a livello
hardware che software, risulterebbe contraddittorio escludere qualcuno
a priori dalla partecipazione alla comunità. 

Buona Domenica a tutti,

> 
> "Siamo fatti della stessa materia dei sogni"
> (William Shakespeare)
Stupenda citazione...


-- 
Marco

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The best way to predict the future
is to invent it

        Alan Kay