[ubuntu-it] critica ad Ubuntu

[elvis]

Fabio Marzocca wrote:
> On 10/19/05, Max <maxter a email.it> wrote:
> 
>>insomma.. un milardario che invece di tenersi i soldi per se magari
>>lucrando in azioni, decide di regalare parte della sua ricchezza
>>(anche minima) alla comunità OS, non è certo cosa di tutti i giorni.
>>teniamocelo stretto.. magari anche con qualche piccola vanità e
>>desiderio di riconoscimento pubblico del suo operato..
>>se domani shuttleworth decidesse di mollare, ubuntu non esisterebbe
>>più.. e personalmente, per quanto ancora usi più debina di ubuntu.
>>credo sarebeb una grande perdita per il mondo os
> 
> 
> 
> Non sono assolutamente certo del fatto che "regali" la sua ricchezza..
> Ricordiamoci che shuttleworth è diventato miliardario con la vendita
> della sua azienda alla VeriSign. E' quello che ha inventato i
> certificati SSL ed il servizio di certificazione. Da quella vendita
> miliardaria è diventato ricco.
> Quindi non è uno sprovveduto, ma un imprenditore che ci vede lungo...
> 
> Fatto sta: sono d'accordo con te. Meglio che li abbia spesi in ubuntu
> piuttosto che in gioielli per se. In ogni caso, secondo me, troverà
> presto il suo tornaconto come l'ha trovato anni fa con VeriSign.

Condivido la preoccupazione che un giorno possa dire:
da oggi ubuntu diventa commerciale e dovete pagare per averla, ma lo 
ritengo improbabile, perché ci metterei non più di 2 ore
ad installare un'altra distro 'OPEN', e questo lo sa anche Mr. Shuttleworth.
Se da questa iniziativa ne saprà trarre profitto, a me non da fastidio,
purché non sia a danno della comunità.
Per ora posso solo ringraziare lui, e chi con lui ha partecipato 
fattivamente al progetto.

elvis

P.S. in un mondo libero é difficile che tutti siano d'accordo, e le 
critiche possono sempre essere costruttive.