Passare ad hoary? No, grazie
The Saltydog
thesaltydog a gmail.com
Sab 12 Mar 2005 08:04:23 CST
Ti ripeto che l'installazioni di hoary da CD è perfetta.
Io ho voluto fare forse un po' troppo, ma in definitiva adesso che le
cose sono riuscito a sistemarle, devo dire di essere molto
soddisfatto.
Vengo da debian, e una volta il passaggio da woody a sid mi ha
impiegato 3 giorni di lavoro per avere alla fine un siustema che
funzionava all'80%.
Con ubuntu hai la garanzia di pacchetti assolutamente controllati,
certi, aggiornamenti veloci e garantiti.
Non c'è confronto fra ubuntu e debian, credimi.
On Sat, 12 Mar 2005 14:58:34 +0100, rezcik <rezcik a yahoo.it> wrote:
> Ciao,
>
> >funzionare).
> >Sul lang-pack ti do ragione, ma ricordiamoci che non siamo ancora alla
> >hoary stable, per cui che quelche magagna venga fuori è normale ;)
> >
> >
> >
> dovendo fare almeno 2 o 3 installazioni di cui almeno una da lavoro
> penso che la cosa non sia per niente bella.
>
> Da utente Debian posso dire che il problema base del gestire un ambito
> Desktop era, ed è, essere obbligati a seguire repository testing e
> unstable per avere a disposizione sw recente, con il rischio che un
> aggiornamento di troppo per qualche pacchetto problematico ti faccia
> fuori la macchina.
>
> Il vantaggio sta nel fatto che aggiornando con metodo il sistema hai la
> distro "nuova" a partire da quella vecchia, senza traumi e in maniera
> automatica.
>
> Speravo che ubuntu fosse una soluzione piu come dire "rassicurante" in
> questo senso.
>
> Purtroppo pare che non sia cosi, visto che ti tocca fare a mano
> determinate operazioni "serie" e che le impostazioni precedenti vengono
> dimenticate.
>
> Penso che non abbia senso provare su macchine da "lavoro" le novità
> delle versioni in itinere in ubuntu. Sempre ammesso che le cose alla
> fine funzionino...
>
> :(
>
> bye
>
>
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>
>
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