[ubuntu-it] E se la risposta fosse Knome...???

Pietro Leone leone a diff.org
Lun 19 Dic 2005 13:59:26 GMT


Scrive Max <maxter a email.it>:

> Pietro Leone ha scritto:
> 
> > Diciamo che potrebbe essere il male minore, ma se la gente usa il software
> > libero senza sapere che cosa sia credo si sia mancato parte dell'obiettivo
> > del software libero.
 
> Su questo credo tutti siano d'accordo..
> ma credo che il problema sia:"tutti gli utenti che usano il software
> libero perché ne condividono gli obiettivi e le finalità di libertà e
> diffusione della conoscenza devono essere degli spippoloni in grado di
> compilare un kernel? oppure basta che usino il software libero, lo
> supportino e lo diffondano?"
> a mio stramodestissimo parere credo che basti e avanzi che gli utenti
> usino software libero condividendone le finalità.

Su questo sono d'accordo, ma il problema e` proprio che a molta gente non
interessa nulla delle finalita`, della filosofia e della liberta` che il
software libero ha/da`. Lavoro in una grossa onlus che parla tutto il giorno di
queste cose, ma non hanno mai considerato il pagare bei soldoni alla Microsoft
un problema, sono legati a filo doppio a Windows ed ad Office ed inserire un
paio di OpenOffice e` una guerra, considera che ha anche fatto vari interventi
riguardo al software libero, ma non ha mai notato l'incongruenza della
situazione.

> se poi vogliono usare software libero dall'interfaccia grafica più o
> meno elaborata, più o meno configurabile, perché semplicemente non lo
> lasciamo decidere agli utenti stessi? non sarebbe la cosa più in linea
> con il concetto di software libero?

Assolutamente, ma gli utenti gia` adesso non decidono molti aspetti del sistema
operativo che utilizzano, per esempio e` torvalds a decidere cosa va messo nel
kernel (almeno fino a quando qualcuno non decidera` per un fork, cosa che spero
non accada), io non mi sono ancora abituato al nuovo sistema di device,
continuo a preferire il vecchio "/dev/sda1" al nuovo sistema di nomenclatura,
ma prima o poi mi dovro` rassegnare.

> > Tutto questo sproloquio per dire che in effetti negli ultimi 10 anni ho
> visto
> > le interfacce GNU/Linux inseguire Windows, mentre dovrebbero
> innovare di piu`,
> > non copiare, MacOSX ha dato una grande lezione in questo campo.
> Inoltre, con
> > questa abitudine le gui principali per GNU/Linux si sono appesantite
> in modo
> > pauroso.
 
> non credo che gnome insegua windows.. mi pare che abbia più macosx
> come modello...
> in quanto al peso, non credo proprio che macosx con acqua sia il
> massimo  della leggerezza...
> personalmente con hardware non recentissimo (un pentium 2.8 con 516
> mega di ram) mi trovo più che a mio agio... con velocità direi più che
> buone...

Scusa, ma tu definisci un pentium a quasi 3ghz con mezzo giga di ram hw non
recentissimo? Si`, adesso si trovano pc migliori, ma non si puo` considerare il
tuo computer la media, io un pc del genere (anzi e` "solamente" un celeron a
2.4ghz) lo uso come terminal-server per 5 macchine client. Io uso un dual
PIII a 600MHz con 512mb di ram e hdd uwscsi, non e` che la ubuntu non vada sulla
mia macchina, ma sia gnome, sia kde sono IMHO troppo pesanti, trovo assurdo che
l'interfaccia grafica "ciucci" cosi` tante risorse di un pc.

> e poi se qualcuno ha macchine più lente esistono sempre windows
> manager leggeri... :)

Sicuro e per questo spero che xubuntu abbia il successo che merita.

> > Dipende, da quante risorse sono utilizzate per questo fine e quante per
> > migliorare realmente il sistema operativo. Se va a discapito del secondo
> > obiettivo c'e` gia` qualche cosa che non va.

> l'usabilità deve essere invece un fine, che possa assorbire magari
> risorse a scapito di altri miglioramenti... migliorare l'usabilità
> significa anche migliorare il sistema operativo tout court...

Appunto, come dici tu usabilita`, non orpelli, scusa, ma io apro una finestra
di gnome e mi trovo sulla sinistra un panello con la possibilita` di scegliere
l'albero delle cartelle, annotazioni, informazioni e simboli da applicare al
file/cartella selezionato. Non che queste cose non ci debbano essere,
personalmente non le uso, magari qualcuno si`, ma mi spieghi perche' a Codex
Alpe Adria, durante la presentazione di Zeta (ex BeOS) la prima domanda, al
massimo la seconda e` stata se e` "skinnabile"? Quell'affare (Zeta) da 10 anni
ha un file-system basato su db, una cosa che la Microsoft non e` ancora
riuscita a ficcare dentro Windows e la prima domanda e` stata se si possono
applicare i temi? I temi in un sistema operativo/interfaccia dovrebbero essere
una delle ultime aggiunte, non una delle prime perche' molti utenti ritengono
che un sistema operativo non "skinnabile" non sia al passo con i tempi. Cosa
che e` capitata a Zeta, ad AmigaOS4 ed a tanti altri, anche li` la Macintosh mi
sembra che sia andata contro corrente e che MacOSX non li supporti. L'aggiuta
di certe cose che piacciono molto agli utenti sono potenzialmente pericolose,
piu` codice, piu` bug, piu` possibilita` per l'utente di metterci le mani e,
quindi, piu` possibilita` di fare casini. Usabilita` e` dare la possibilita` a
chi non ci vede bene di cambiare colori ai componenti dell'interfaccia, di
renderli a maggiore contrasto, il resto sono quello che definisco "orpelli",
finestre e menu che fanno cadere l'ombra sugli oggetti sui quali sono,
cinguettii di uccelli quando apri una finestra e di pappagalli quando la
chiudi, la cugina nuda del vicino di casa come pulsante di chiusura delle
finestre, che deve essere rigorosamente a 24bit e deve scalarsi da sola perche'
l'utente non sa la differenza fra un png a 8 bit 20x30 da una jpeg 24 bit
1600x1200, tutto bello, ma quante ore di programmazione/debugging/testing
perse?

> non si può continuare a pensare che la riga di comando sia uno
> strumento che gli utenti 'DEVONO' imparare per usare windows.
> su questa cosa mi scorno da dieci anni... meno male che gli
> sviluppatori col tempo hanno compreso l'importanza fondamentale di
> questo aspetto.

> e un esempio idiota può illustrare meglio...: se io fossi un
> volontario che gestisce una ONG nel mio tempo libero, e dovessi
> pensare ad ottimizzare al massimo il mio tempo, che vorrei dedicare
> alla raccolta dei fondi da inviare al mio progetto nel sud del mondo,
> dovendo pensare di perdere qualche centinaio di ore a imparare tutte
> le arcane magie della riga di comando di linux per fare quel che mi
> serve, credo proprio che me ne starei su windows, magari usando
> software opensource sotto windows se proprio sono consapevole...
> e avrei le mie strabuone ragioni.
> perché il computer ed il software sono strumenti di lavoro prima di
> tutto, per molte più persone di quante non siano quelle che invece
> sono in grado di capire cosa è una shell e come usarla.

Assolutamente d'accordo, in ufficio uso anche Windows e, con i programmi
opportuni (DirectoryOpus, anti-virus, anti-spyware) e con la dovuta attenzione
ha un uptime di settimane, se non si riavviasse per gli aggiornamente non si
spegnerebbe piu` di una volta al mese, uso GNU/Linux perche' lo trovo molto
piu` divertente e molto piu` potente, ma per me questa potenza e` nascosta sotto
la shell, non nelle gui. Io per primo avrei dei dubbi nel dire che GNU/Linux
attualmente e` adatto a tutto e va bene per tutti.

> scusate la lungaggine.. ma il tema mi è caro..

Scusate anche me.

> ciao
> Max

Ciao, Pietro.
-- 
I will build myself a copper tower
With four ways out and no way in
But mine the glory, mine the power
(So I chose Amiga and GNU/Linux)



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