Dreamweaver...

Fabio Mora fabio.mora at fastwebnet.it
Sat Apr 16 05:37:46 CDT 2005


Calorì Alessandro wrote:

> Fabio Mora ha scritto:
>
>> dove sarebbe la perdita di tempo?
>
>
> Nel scrivere il driver? Nel far studiare ai propri ingegneri e
> programmatori l'architettura del kernel di Linux?
>
> Non esistono ancora macchine che creano da sole il software (e meno
> male senno starei senza lavoro :-P)...
>
si vabbe'...

>> usa solo le versioni stabili. chi ti obbliga a aggiornare continuamente?
>
>
> Il fatto, ad esempio, che MPlayer si chianta quando attivo
> quell'opzione particolare e dopo una settimana mi rilasciano una
> versione che corregge quel bug e ne crea altri 10...
>
si vabbe'...


> Appunto... ce ne sono anche il linux (kernel e applicazioni varie).
>
alcuno ha mai detto il contrario. la differenza però è che le patch
arrivano tempestive... dall'altra parte...

>> non è che sei te che devi stabilire cos'è linux.
>> linux è innanzitutto *scelta*.
>> posso scegliere gentoo e compilare tutto, posso scegliere ubuntu,
>> debian, fedora, suse, mandriva ecc. e compilare niente.
>
>
> Appunto... arrivi al punto critico... esitono 10 modi diversi di fare
> un'unica cosa! Debian e derivare utilizzano i pacchetti DEB, Red Hat e
> derivate (e anche SuSE se non sbaglio) utilizzano gli RPM... bisogna
> mettersi un po' d'accordo!!!
>
ah ho capito. il tuo problema è che c'è scelta.

> L'architettura di Windows non è Open Source, questo è vero, ma è
> altamente programmabile. Sono coscente del fatto che questo aggiunga
> moltissime vulnerabilità al sistema ma ricordiamo anche che Windows è
> così pieno di virus perché c'è chi odia MS e c'è chi dai virus ci
> guadagna...
>
:o) che cattivoni questi che odiano microsoft. dal tuo discorso
dovrebbero amarla invece, visto che ci fanno dei soldi con i virus...

>> sun sponsorizza e contribuisce al codice. non vuol dire esserne i
>> proprietari.
>
>
> No? Allora vuol dire che se puglio il codice del kernel posso
> affermare che è il mio? Cosa significa non ne è proprietario? Chi l'ha
> scritto è il proprietario. Se poi lo rende pubblico è un altro
> discorso...
>
software proprietario = il codice è mio e nessuno lo può toccare senza
il mio permesso. ti do solo l'eseguibile. se fa quello che dice oppure
no non è dato sapere.
software libero = il codice è aperto, cioè lo posso controllare e
migliorare, a patto di rilasciare le modifiche che faccio a disposizione
di tutti e via dicendo.

la proprietà intellettuale rimane dell'autore, cioè di chi scrive il codice.
il copyright (= diritto di copia, cioè di distribuzione) è nel caso del
software proprietario dell'azienda che lo scrive. nel caso del software
libero il concetto è che tutti possono distribuire la copia.

>> xml è uno standard. pdf è uno standard. xhtml è uno standard.
>> ( e guarda caso l'unico browser che non rispetta gli standard sul web
>> è ie)
>
>
> Forse ti sei confuso... IE rispetta gli standard (infatti li legge, a
> modo suo ma li legge). Casomai la MS non rispetta gli standard e su
> questo siamo d'accordo, basti vedere cos'hanno combinato al C++ con
> VC++ (soprannominato amichevolmente WC++ :)
>
cosa vuol dire li legge a modo suo?
il css2 non è supportato.

> Il "definitivo" si riferiva al fatto di decidere che quel progetto si
> occupa del kernel, quel progetto del server grafico, quel progetto del
> session manager e così via. E' inutile, a parer mio, fare 100
> programmi che fanno tutti la stessa cosa quando non ce n'è neanche uno
> che ne fa un'altra...

?



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