Dreamweaver... [si va OT]

Fabio Mora fabio.mora at fastwebnet.it
Sat Apr 16 03:54:36 CDT 2005


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>
> Non sono completamente d'accordo: amo gnome ma accetto alcuni suoi
> limiti. Prima di tutto il sistema per configurarlo (gconf,
> gconf-editor) e' abbastanza criptico, assomigliando al "regedit" di
> windows :/ per il resto la mancanza di un centro di controllo (in
> questo gnome viene superato da kde) rende abbastanza difficile trovare
> sempre la preferenza che serve per modificare il look/feel/behaviour
> del sistema. Il nuovo menu "system" aiuta ma non elimina questo
> problema. Aggiungiamo il problema (spero temporaneo) di non poter
> editare facilmente con due click il menu (al contrario del start menu
> di windows). Forse ci sono altri difetti che non mi ricordo in questo
> momento.
> Pero nello stesso tempo credo che l'interfaccia di gnome e' facile da
> imparare ANCHE ad una persona abituata ad usare windows, premesso che
> quella persona (come mia madre) non abbia una paura totale di qualcosa
> di "diverso". Alla fine non e' cosi' tanto diverso da windows, e chi
> ha usato un mac sicuramente non avra' nessun problema ;p
> Matt
>
stiamo andando un po' offtopic.
cioè: non si stava sindacando su pregi e difetti di gnome.
si cercava di non far passare inosservato un intervento che sottilmente
getta discredito sulla qualità del software libero, e di quello incluso
in ubuntu in particolare.

in pratica la tesi di Calorì Alessandro era: sì linux è tanto bello,
però ci ha tutti questi difetti.
peccato che i difetti che elenca Alessandro non esistono. (come tutti
gli interventi successivi hanno cercato di spiegargli)

a me preoccupava il tono generale del suo intervento: un newbie che
legge quella mail si convince che "linux non è ancora pronto per il
desktop". invece è strapronto. grazie a ubuntu principalmente.

sarò paranoico, ma ci tenevo a sottolineare che non capisco se Calorì
Alessandro ci è o ci fa. non so se ho reso l'idea... ;o)

fab'



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