Usare hoary se c'è warty? [Was: Re: hoary]

Manuele Rampazzo manu a linux.it
Mar 7 Dic 2004 18:51:04 CST


andrea abelli ha scritto:
> Manuele Rampazzo wrote:
>> andrea disse:
>>>> esistono distribuzioni che risulta più "spontaneo" associare ad un
>>>> ambiente server ed Ubuntu (così come Mandrake) non figura tra queste:
>>>> potrebbe esserlo tra qualche tempo, per il momento chiedi in giro
>>>> "Ubuntu?" e ti rispondono "desktop!"
>>> con confondere quello che credi tu con la realta'...
>> Immagino che chi conosca la realtà sia tu :-) Complimenti, non è da 
>> tutti, a che scuola si studia per conoscere la realtà? :-)
> sto solo dicendo che se le persone intorno a te credono che ubuntu sia 
> per desktop, questo non vuol dire che lo sia veramente.

Ma quindi TU conosci la reale distribuzione per ambiti, nonché la reale 
"percezione" di Ubuntu nella società? E sai confermare, dati alla mano, 
che è diversa dai miei "sondaggi"? Interessante: ci sono dei dati 
pubblici sufficientemente super partes che dicono in che ambiti è 
installata Ubuntu? Sarebbero molto utili ed andrebbero sicuramente messi 
in bella mostra.

>> A parte le battute, c'è una differenza abissale tra l'*essere* una
>> distribuzione da server e l'essere *percepita* tale: tu che conosci la
>> realtà dirai che non è vero, ma l'irrealtà che conosco io è che la Ubuntu
>> non è *percepita* come una distribuzione da server :-)
> non mi importa... ubuntu e' a qualcosa come la sua prima release 
> stable...  

Ed ha già ottenuto ottimi risultati ed in futuro acquisterà ulteriori 
quote di "mercato"! E ben venga se diventerà un'opzione valida per i 
server, in futuro! :-)

> [indovina tu quale frase potrebbe venire dopo i 3 pti]

Ah, non so, non ho studiato ad Oxford come te, mi dispiace...

>> Certo, perché no? Infatti ho trovato molto piacevole la sua installazione
>> e consiglio la Ubuntu spesso e volentieri: sarà anzi tra il materiale
>> didattico di un corso che sto organizzando, se è per questo :-)
> solo perche' e' semplice?

È la prima, grossa discriminante: se ti relazioni con i cosidetti 
"utonti" la facilità di utilizzo è fondamentale.
Un altro grosso punto a favore di Ubuntu è il suo essere decisamente più 
"compatta" di una Debian, ovvero non hai i 14 CD di Sarge da affrontare 
(almeno in teoria, poi in pratica sono meno quelli che servono).
Inoltre, è importante l'aggiornamento del software installato e l'idea 
che venga data una distribuzione "stable" e non "testing" o peggio 
"unstable": un utente potrebbe storcere il naso in quei casi, anche se 
noi tutti sappiamo quanto stabile sia una "testing" di Debian, specie se 
confrontata con altre distribuzioni omologhe.

>> C'entra: il dubbio iniziale - mio e forse anche di un altro ragazzo che
>> ora non ricordo - era "perché passare ad hoary?"... L'evoluzione del
>> dubbio è: "perché aggiornare ad hoary quando verrà rilasciata la prossima
>> versione stabile entro pochi mesi?"... Il tempo di release ridotto 
>> c'entra nel discorso, eccome se c'entra.
> e' come dire aspettate di comprarvi la macchina perche' cmq fra qualche 
> tempo ci saranno le macchine ad idrogeno. io lo trovo un po' 
> semplicistico... ma non il tuo ragionamento particolare... in generale

Sì, ok, ma in questi casi non si parla di aspettare *anni* (e 
probabilmente ben più di un decennio), senza date precise per la 
produzione di massa delle automobili ad idrogeno: si parla di settimane, 
pochi mesi al massimo, mesi oltretutto in cui non si è lasciati a se 
stessi, ma si hanno a disposizione bug fix su Internet.

L'unico "problema" che noto in effetti in Warty è la mancanza di Mozilla 
Firefox/Thunderbird 1.0, come faceva notare Cristiano Paris: ma non so 
se questa possa essere una motivazione sufficiente per passare ad Hoary! 
Forse sì, ci possono essere dei casi in cui ciò può essere necessario, a 
patto però di "rischiare" qualche problema com'è capitato ad An3a.

>> (Tralasciando il fatto che l'utente medio aggiorna più lentamente 
>> rispetto alle 24 settimane: ci sono ancora una valanga di Windows98 con 
>> IE4, se è per questo).
> bell'esempio...

Beh, e che dire di quelli che magari si son installati l'antivirus nel 
'98 e da allora non l'hanno mai aggiornato? :-) A me sembra assurdo, a 
te probabilmente irreale, ma a quanto pare la cosidetta "massa" degli 
utilizzatori di informatica vive di tempi di aggiornamento nettamente 
superiori alle 24 settimane dei rilasci di Ubuntu :-)

>> Infatti, ma probabilmente, visto il tipico utilizzo medio di Ubuntu,
> e' questo che non capisco, cosa ne sai dell'utilizzo medio: e poi il 
> termine desktop e' quantomeno vago...

Probabilmente ne so tanto quanto te - a meno che tu non disponga dei 
dati pubblici citati all'inizio -: io mi affido alle mie statistiche tra 
i conoscenti, la maggior parte dei quali informatici di un "certo" livello.

Su cosa significhi l'utilizzo "desktop"... Mah, io a questo punto glielo 
chiederei a Mr Shuttleworth, visto che leggo su ubuntulinux.org: "Ubuntu 
is a complete desktop Linux operating system, freely available with both 
community and professional support."

(È vero che nella stessa pagina è scritto che "Ubuntu is suitable for 
both desktop and server use", ma il mercato dei server GNU/Linux è ben 
più saturo dei desktop, quindi in quell'ambito Ubuntu ha da sgomitare 
ben di più per farsi strada).

>> dici tu in un'altra mail, l'unstable di Ubuntu è molto più unstable di
>> Sid, quindi ne deduco che anche tu sia d'accordo con l'affermare che il
>> passaggio ad Hoary vada fatto ragionandoci di più che rispetto al
>> passaggio Woody (o ormai Sarge) -> Sid :-)
> no non ho detto che e' meno instabile sempre, e' + instabile nel senso 
> che il codice e' ancora piu' nuovo, ma il fatto che sia nuovo non e' 
> male se viene aggiornato quasi continuamente.

Ma quindi, in soldoni: tu dici che convenga aggiornare subito ad Hoary?

>>> cmq se vola qualche insulto [ovviamente amichevole], rende tutto molto
>>> piu' amichevole. ;)
>> Figurati, tanto lo so che tu sei quello che sa (ma solo nella realtà)!
> no... perche' non ho mai detto ne scritto di sapere... cmq e' proprio 
> questo che volevo evitare... l'acidita' curala con l'alca seltzer... non 
> in mailing list.

Cosa vuoi, io non posso farci niente se ad una mia opinione personale - 
perché è una mia opinione personale su Ubuntu che gradirei confrontare 
con persone civili in una lista che di nome fa ubuntu-it - rispondi con 
un'arroganza non indifferente, neanche tu fossi Mr Shuttleworth in persona.

Ciao,
Manu

-- 
"È ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva
loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo."
Michail Bakunin (1814 - 1876)



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